Brivio: spese legali in Aula. Airoldi: "non siamo litigiosi"
“Brivio non è un Comune litigioso”. Ha tenuto a precisarlo il sindaco Federico Airoldi martedì sera durante la seduta di un consiglio comunale che ha visto all’ordine del giorno tre punti attinenti a questioni legali e cause in corso tra l’ente e altri soggetti.
Il primo punto è stata la comunicazione di un prelievo dal Fondo di Riserva. Come anticipato nelle settimane scorse, l’Ente ha dovuto provvedere ad affidare un incarico legale per la costituzione in Consiglio di Stato a fronte del ricorso di ITA Spa, che ha richiesto l’annullamento o la riforma della sentenza del TAR, che nel 2023 aveva respinto un precedente ricorso. Per questa ragione sono stati prelevati 6.800 euro dal Fondo di Riserva, che sono andati ad aggiungersi alla cifra già a disposizione per la medesima questione, portandola così a 11.863,15 euro.
Altro punto attinente a questioni legali è stato l’approvazione del riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio derivante da una nota informativa di uno studio legale. Il debito ammonta a 1.459,12 euro ed è dovuto alla questione – risalente al 2018 – del cane levriero morto per un presunto avvelenamento in territorio comunale. Da quell’episodio erano scaturiti fatti che avevano portato il sindaco Federico Airoldi ad affidare un incarico legale e dar corso ad azioni di tutela dell'immagine del Comune di Brivio e dell'Amministrazione Comunale, all’epoca gravemente lesa da ingiurie, minacce e frasi diffamatorie apparse sui social network. In merito alla causa, il sindaco ha informato che è stata presentata una richiesta di archiviazione. “Il reato nel frattempo è stato anche depenalizzato” ha spiegato il primo cittadino.
Infine, l’ultimo punto relativo a questioni legali trattato è stato l’approvazione per l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma per l’esercizio 2025. Tra le voci elencate dall’assessore Agostoni anche i 20.000 euro per spese legali. È stato in questo momento che il sindaco Federico Airoldi, ha tenuto a precisare che “non siamo un Comune litigioso”, spiegando che la cifra è a scopo precauzionale. “Per quanto riguarda le sentenze del TAR, comunque, il Comune è sempre uscito vincitore” ha aggiunto.
Nessun commento invece da parte dei consiglieri di minoranza, che si sono però astenuti dalla approvazione di tutti i punti.
Il primo punto è stata la comunicazione di un prelievo dal Fondo di Riserva. Come anticipato nelle settimane scorse, l’Ente ha dovuto provvedere ad affidare un incarico legale per la costituzione in Consiglio di Stato a fronte del ricorso di ITA Spa, che ha richiesto l’annullamento o la riforma della sentenza del TAR, che nel 2023 aveva respinto un precedente ricorso. Per questa ragione sono stati prelevati 6.800 euro dal Fondo di Riserva, che sono andati ad aggiungersi alla cifra già a disposizione per la medesima questione, portandola così a 11.863,15 euro.
Altro punto attinente a questioni legali è stato l’approvazione del riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio derivante da una nota informativa di uno studio legale. Il debito ammonta a 1.459,12 euro ed è dovuto alla questione – risalente al 2018 – del cane levriero morto per un presunto avvelenamento in territorio comunale. Da quell’episodio erano scaturiti fatti che avevano portato il sindaco Federico Airoldi ad affidare un incarico legale e dar corso ad azioni di tutela dell'immagine del Comune di Brivio e dell'Amministrazione Comunale, all’epoca gravemente lesa da ingiurie, minacce e frasi diffamatorie apparse sui social network. In merito alla causa, il sindaco ha informato che è stata presentata una richiesta di archiviazione. “Il reato nel frattempo è stato anche depenalizzato” ha spiegato il primo cittadino.
Infine, l’ultimo punto relativo a questioni legali trattato è stato l’approvazione per l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma per l’esercizio 2025. Tra le voci elencate dall’assessore Agostoni anche i 20.000 euro per spese legali. È stato in questo momento che il sindaco Federico Airoldi, ha tenuto a precisare che “non siamo un Comune litigioso”, spiegando che la cifra è a scopo precauzionale. “Per quanto riguarda le sentenze del TAR, comunque, il Comune è sempre uscito vincitore” ha aggiunto.
Nessun commento invece da parte dei consiglieri di minoranza, che si sono però astenuti dalla approvazione di tutti i punti.
E.Ma.