Merate: rapinato l'Indian Shopping Center di via Manzoni. Un giovane armato di due machete ha sottratto 10 mila €
Attimi di puro terrore in un negozio della centralissima via Manzoni, con un negoziante derubato di decine di migliaia di euro sotto la minaccia di due machete sventolati con rabbia davanti ai suoi occhi.
È accaduto venerdì sera, attorno alle ore 19.15, al civico 15 a danno dell'Indian Shopping Center negozio di generi vari, in città da oltre 13 anni, e che effettua anche il servizio di money transfer.
Il delinquente, con in testa un cappuccio e il viso scoperto, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale all'ora di cena, quando all'interno si trovavano il titolare e un amico.
Brandendo i due machete dalla lama lunga come un braccio e larga oltre 5 centimetri, ha iniziato a inveire chiedendo soldi e picchiando i due enormi coltelli sul bancone, così da incutere ancora più terrore nella vittima che si trovava seduta dietro la cassa, paralizzata dalla paura.
“Ero immobile, continuata ad agitare le due lame davanti alla faccia, sarebbe bastato qualche centimetro più vicino e mi avrebbe colpito in pieno, sarei morto” ha raccontato ancora visibilmente scosso.
Come una furia il malviventi ha rovesciato il pianale di una bilancia poi ha aperto i cassetti, rovesciato scatole e arraffato i soldi, oltre 10mila euro in contanti frutto dei trasferimenti di denaro verso i paesi esteri, mettendoseli in tasca e poi fuggendo velocemente all'esterno e dirigendosi a sinistra, lungo via Manzoni per poi imboccare via Quintaberta.
“Io e il mio amico siamo rimasti immobili, temevamo per la nostra vita. Non mi è mai successa una cosa simile, siamo spaventati” ha proseguito.
L'autore, che pare essere un minorenne conosciuto e spesso in giro per il centro con un altro gruppo di connazionali nordafricani, è sparito senza lasciare traccia ma seminando un senso di insicurezza e paura che difficilmente lasceranno le vittime. “Lavorare in queste condizioni è davvero difficile. La paura non ci lascia un momento” ha concluso il negoziante.
Solamente 24 ore prima ignoti avevano depredato l'abitazione del commercialista Luigino Galbusera, in viale Cornaggio, tagliando la cassaforte con il flessibile, svuotandola completamente.
È accaduto venerdì sera, attorno alle ore 19.15, al civico 15 a danno dell'Indian Shopping Center negozio di generi vari, in città da oltre 13 anni, e che effettua anche il servizio di money transfer.
Il delinquente, con in testa un cappuccio e il viso scoperto, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale all'ora di cena, quando all'interno si trovavano il titolare e un amico.
Il taglio rimasto nel bancone dopo il fendente sferrato dal malvivente
Brandendo i due machete dalla lama lunga come un braccio e larga oltre 5 centimetri, ha iniziato a inveire chiedendo soldi e picchiando i due enormi coltelli sul bancone, così da incutere ancora più terrore nella vittima che si trovava seduta dietro la cassa, paralizzata dalla paura.
“Ero immobile, continuata ad agitare le due lame davanti alla faccia, sarebbe bastato qualche centimetro più vicino e mi avrebbe colpito in pieno, sarei morto” ha raccontato ancora visibilmente scosso.
Come una furia il malviventi ha rovesciato il pianale di una bilancia poi ha aperto i cassetti, rovesciato scatole e arraffato i soldi, oltre 10mila euro in contanti frutto dei trasferimenti di denaro verso i paesi esteri, mettendoseli in tasca e poi fuggendo velocemente all'esterno e dirigendosi a sinistra, lungo via Manzoni per poi imboccare via Quintaberta.
“Io e il mio amico siamo rimasti immobili, temevamo per la nostra vita. Non mi è mai successa una cosa simile, siamo spaventati” ha proseguito.
L'autore, che pare essere un minorenne conosciuto e spesso in giro per il centro con un altro gruppo di connazionali nordafricani, è sparito senza lasciare traccia ma seminando un senso di insicurezza e paura che difficilmente lasceranno le vittime. “Lavorare in queste condizioni è davvero difficile. La paura non ci lascia un momento” ha concluso il negoziante.
Solamente 24 ore prima ignoti avevano depredato l'abitazione del commercialista Luigino Galbusera, in viale Cornaggio, tagliando la cassaforte con il flessibile, svuotandola completamente.
