Robbiate: interrogazione della minoranza sulla Sernovella

La seduta consigliare di giovedì 14 novembre a Robbiate si è aperta con un'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Giulio Alfarano, in merito alla sicurezza dell'area Sernovella.
L'esponente dell'opposizione ha portato all'attenzione della maggioranza le preoccupazioni dei residenti, rispetto alla massiccia presenza di tir e camion, in particolare sulle due strade provinciali SP55 e SP56, che si intersecano in prossimità del passaggio a livello. La mancata esistenza di marciapiedi o piste ciclopedonali, di guard-rail - unitamente allo stato di trascuratezza della segnaletica orizzontale - contribuirebbero ad acuire la pericolosità dell'area che secondo il consigliere dovrebbe essere messa in sicurezza.
''Questa Amministrazione ha sempre privilegiato stanziare fondi per rifare strade ancora in buono stato, dimenticandosi le periferie del paese, quali Sernovella, Luraga, Novarino e Respiro'' ha sottolineato Afarano, chiedendo interventi urgenti e controlli per stendere un documento da portare ad un tavolo di concertazione con gli Enti istituzionali. 
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Il consigliere Giulio Alfarano

L'assessore Mario Giovanardi ha spiegato che sono stati organizzati diversi incontri con i cittadini per valutare le criticità presenti sul tratto della SP55 in prossimità delle abitazioni. Nel novembre 2023 l'assessore al territorio ha condotto un sopralluogo in loco ed ha stipulato un report inviato alla Polizia Locale e alla Provincia di Lecco. I cittadini interpellati avevano richiesto la realizzazione di un marciapiede e di dossi per ridurre velocità, l'istallazione di guard-rail in prossimità della rotatoria da riqualificare e la manutenzione della segnaletica orizzontale. La Provincia avrebbe tuttavia rifiutato le proposte avanzate, dandone giustificazione in una Pec.
In un recente colloquio con i tecnici di Villa Locatelli è stata altresì presa in considerazione la possibilità di chiudere al traffico pesante il tratto della SP56 compreso tra la rotatoria e il confine con il Comune di Merate. Una manovra non attuabile per la presenza di tre ditte che per operare necessitano l'utilizzo di autoarticolati. Anche il declassamento della SP55 a strada comunale, ipotizzata dal comitato, è risultata inapplicabile perché richiederebbe l'approvazione dei comuni di Ronco Briantino, Merate e la provincia di Monza e Brianza. 
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L'assise è virato dunque sull'approvazione dei verbali della seduta precedente, un momento colto dal consigliere Alfarano per comunicare il suo rammarico e disappunto verso l'atteggiamento dimostrato dal sindaco Marco Magni, che durante l'ultima interrogazione portata dalla minoranza aveva tolto la parola al consigliere, ''compromettendo il diritto democratico di esprimersi liberamente''. Alfarano a questo proposito ha richiamato ad un rispetto delle regole e della correttezza istituzionale per permettere il giusto funzionamento del Consiglio.
I.Bi.
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