Siglato l'accordo tra Merate e Cernusco con l'ANC per i pattugliamenti in fascia serale
Merate e Cernusco hanno siglato la convenzione con l'associazione nazionale carabinieri di Trezzo per la vigilanza serale nei mesi invernali, dei territori dei due comuni.
I sindaci Mattia Salvioni e Gennaro Toto hanno infatti incontrato quest'oggi il referente signor Pasquale Capretti del sodalizio che raggruppa il personale dell'Arma in congedo e hanno così siglato l'accordo che prevede una decina di pattugliamenti nei mesi di novembre, dicembre, gennaio negli orari serali di maggiore criticità per via della microcriminalità che colpisce con furti nelle abitazioni, così da avere passaggi ulteriori di vetture con tanto di lampeggiante che possa fungere da deterrente per i malviventi.
Per una spesa compelssiva di 2000 euro (1500 a carico di Merate, 500 di Cernusco) i volontari ANC gireranno in auto sui due territori e vigileranno sulla sicurezza dei quartieri. Nel momento in cui noteranno situazioni problematiche o si imbatteranno in reati, agiranno come previsto dal protocollo, allertando gli enti preposti alla repressione.
La presenza di un "occhio in più" nelle ore serali, che andrà ad affiancarsi ai pattugliamenti già in essere di carabinieri e polizia locale, vuole essere un segnale per l'attenzione al territorio e alla sicurezza da parte delle due amministrazioni.
I sindaci Mattia Salvioni e Gennaro Toto hanno infatti incontrato quest'oggi il referente signor Pasquale Capretti del sodalizio che raggruppa il personale dell'Arma in congedo e hanno così siglato l'accordo che prevede una decina di pattugliamenti nei mesi di novembre, dicembre, gennaio negli orari serali di maggiore criticità per via della microcriminalità che colpisce con furti nelle abitazioni, così da avere passaggi ulteriori di vetture con tanto di lampeggiante che possa fungere da deterrente per i malviventi.
Per una spesa compelssiva di 2000 euro (1500 a carico di Merate, 500 di Cernusco) i volontari ANC gireranno in auto sui due territori e vigileranno sulla sicurezza dei quartieri. Nel momento in cui noteranno situazioni problematiche o si imbatteranno in reati, agiranno come previsto dal protocollo, allertando gli enti preposti alla repressione.
La presenza di un "occhio in più" nelle ore serali, che andrà ad affiancarsi ai pattugliamenti già in essere di carabinieri e polizia locale, vuole essere un segnale per l'attenzione al territorio e alla sicurezza da parte delle due amministrazioni.
S.V.