Merate: in cc le varazioni per IMU e altre voci minori

E' convocato per questa sera alle ore 21 il consiglio comunale di Merate.
Tre i punti all'ordine del giorno che saranno discussi e che il pubblico potrà ascoltare sia in presenza che da remoto collegandosi al canale youtube del comune.
Il primo è la variazione al bilancio di previsione 2024/2026 con l'applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione nonchè la variazione al programma triennale di servizi e forniture 2024/2026.
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Nel corso della commissione il tema della variazione, coperta da accertamenti IMU, è già stato trattato e per l'occasione, vista la proiezione di maggiori entrate per 480mila euro formulata, il sindaco Mattia Salvioni ha commentato come “sia importante il corretto pagamento delle imposte del comune da parte dei cittadini. L'evasione sull'IMU è risultata essere una voce importante e dal prossimo anno sarà necessario prestare maggiore attenzione”.
Ci sono poi altre voci minori come 75mila euro per la manutenzione su immobili scolastici, acquisti di pannolini al nido per via di un numero elevato di bambini, 75500 euro per servizi aggiuntivi di nettezza urbana e spazzatura strade e pulizia tombini, 97mila euro di risparmio sulla luce rispetto alle previsioni per un migliore allineamento rispetto al reale consumo.
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Attraverso un accordo con il comune di Cernusco e l'associazione nazionale carabinieri di Trezzo, a partire dalla fine di ottobre ogni settimana e per 10 volte (almeno questo l'intendimento iniziale, per uno stanziamento di 1500 euro) ci sarà un controllo serale di 4 ore con una pattuglia di personale dell'Arma in congedo. Si tratta di una opportunità che consentirà di aggiungersi ai pattugliamenti predisposti con la polizia locale, in occasione dell'arrivo della stagione più critica dal punto di vista della sicurezza specie per quanto riguarda i furti.
Al secondo punto ci sarà la presa d'atto dell'implementazione del piano di protezione civile in base alle disposizioni regionali. Infine sarà presentato il progetto “Molto in comune” relativo a pratiche di inclusione inerenti la disabilità, tramite convenzione con la provincia di Lecco.
S.V.
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