Robbiate: la Schola Cantorum canta all'Ambrosiana
Sabato 5 ottobre 2024 la Schola Cantorum di Robbiate è stata invitata, da mons. Federico Gallo, già organista della stessa Schola Cantorum, ad una visita e S. Messa in canto presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano (dove attualmente è dottore e direttore della classe di studi greci e latini), presenti Marco Magni, sindaco di Robbiate, Antonella Cagliani, assessore istruzione e cultura, ed altri partecipanti.
La visita, guidata dallo stesso mons. F. Gallo, ha previsto dapprima una presentazione generale delle varie attività culturali, di grande rilievo, svolte dalla Biblioteca Ambrosiana, fondata dal card. Federico Borromeo nel 1607, e successivamente la visita alla Pinacoteca dove è stato possibile ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi.
A seguire, la visita alla Biblioteca, ricca di oltre un milione di stampati, quasi quarantamila manoscritti (tra cui il celeberrimo Codice Atlantico di Leonardo da Vinci), dodicimila disegni ed altre importanti opere.
Presso la chiesa di san Sepolcro si è poi svolta la S. Messa, celebrata da mons. Gallo ed animata dalla Schola Cantorum Parrocchiale di Robbiate, diretta dal maestro Fabio Pagnoncelli, presenti gli organisti Luca Vago e Danilo Chiappa. Sono stata eseguite diverse partiture corali, a più voci, quali: Juravit Dominus di L. Perosi, Corpus Tuum, canto ambrosiano, Regina coeli, antifona - sec. XVII, La tua parola di C. Burgio ed altri brani. Lo stesso Mons. Gallo ha eseguito, da solista, le strofe del canto “I Cieli narrano” di M. Frisina.
Infine, la giornata si è conclusa con una cena conviviale, insieme a Mons. Federico, dove si è respirato un clima di sincera amicizia e fraternità.
La visita, guidata dallo stesso mons. F. Gallo, ha previsto dapprima una presentazione generale delle varie attività culturali, di grande rilievo, svolte dalla Biblioteca Ambrosiana, fondata dal card. Federico Borromeo nel 1607, e successivamente la visita alla Pinacoteca dove è stato possibile ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi.
A seguire, la visita alla Biblioteca, ricca di oltre un milione di stampati, quasi quarantamila manoscritti (tra cui il celeberrimo Codice Atlantico di Leonardo da Vinci), dodicimila disegni ed altre importanti opere.
Infine, la giornata si è conclusa con una cena conviviale, insieme a Mons. Federico, dove si è respirato un clima di sincera amicizia e fraternità.