Merate: alle scuole superiori arriva la pattuglia della PL
Per anni il ritornello è sempre stato lo stesso “non ci sono pattuglie da poter inviare al polo di via dei Lodovichi in quanto già impegnate nella sorveglianza all'uscita di altri plessi”.
Dallo scorso venerdì e anche quest'oggi un'auto della polizia locale di Merate stazione alle 13 alla rotatoria delle scuole superiori.
Un'indicazione che è arrivata al comando dei vigili dello stesso sindaco Mattia Salvioni che, a una settimana dall'inizio delle scuole e dall'ingorgo documentato, ha deciso di iniziare a porre un primo rimedio. Senza una turnazione fissa, gli agenti presidieranno l'uscita dalle scuole degli oltre 2mila studenti di Viganò e Agnesi, vigilando sugli spostamenti di pedoni, moto, auto e bus e cercando nei limiti delle forze di porre un freno a comportamenti che possano risultare pericolosi, dai parcheggi improbabili, alle inversioni, ai “tagli” di carreggiata in punti improponibili.
Certo la soluzione è lontana ma la presenza di una pattuglia in divisa fornisce quantomeno un deterrente a certi comportamenti spesso dettati dalla fretta e dalla mancanza di rispetto non solo del codice ma anche dell'incolumità altrui.
Dallo scorso venerdì e anche quest'oggi un'auto della polizia locale di Merate stazione alle 13 alla rotatoria delle scuole superiori.
Un'indicazione che è arrivata al comando dei vigili dello stesso sindaco Mattia Salvioni che, a una settimana dall'inizio delle scuole e dall'ingorgo documentato, ha deciso di iniziare a porre un primo rimedio. Senza una turnazione fissa, gli agenti presidieranno l'uscita dalle scuole degli oltre 2mila studenti di Viganò e Agnesi, vigilando sugli spostamenti di pedoni, moto, auto e bus e cercando nei limiti delle forze di porre un freno a comportamenti che possano risultare pericolosi, dai parcheggi improbabili, alle inversioni, ai “tagli” di carreggiata in punti improponibili.
Certo la soluzione è lontana ma la presenza di una pattuglia in divisa fornisce quantomeno un deterrente a certi comportamenti spesso dettati dalla fretta e dalla mancanza di rispetto non solo del codice ma anche dell'incolumità altrui.