Imbersago: in Santuario la reliquia di Karol Wojtyła
La papalina di Giovanni Paolo II domenica è giunta al santuario di Madonna del Bosco ed è stata esposta ai fedeli per l'adorazione.
La solenne celebrazione è partita nella penitenzieria dove il rettore padre Giulio Binaghi, accompagnato dal cerimoniere Samuele Brambilla, è giunto portando l'oggetto sacro appartenuto al santo pontefice, morto nel 2005.
Dopo un momento di preghiera, i fedeli in processione si sono spostati in chiesa e qui è stata celebrata la santa Messa festiva.
Nel corso della sua omelia, riprendendo il messaggio del Vangelo, padre Giulio ha invitato nei momenti di “notte” dell'anima, quando c'è confusione e smarrimento a rivolgersi a Gesù che è luce. Ha poi esortato a essere testimoni e a mostrare e rendere visibile la propria appartenenza a Cristo. “Non basta pregare e andare a Messa, serve testimoniare la differenza tra una vita con o senza Gesù”.
La solenne celebrazione è partita nella penitenzieria dove il rettore padre Giulio Binaghi, accompagnato dal cerimoniere Samuele Brambilla, è giunto portando l'oggetto sacro appartenuto al santo pontefice, morto nel 2005.
Dopo un momento di preghiera, i fedeli in processione si sono spostati in chiesa e qui è stata celebrata la santa Messa festiva.
Nel corso della sua omelia, riprendendo il messaggio del Vangelo, padre Giulio ha invitato nei momenti di “notte” dell'anima, quando c'è confusione e smarrimento a rivolgersi a Gesù che è luce. Ha poi esortato a essere testimoni e a mostrare e rendere visibile la propria appartenenza a Cristo. “Non basta pregare e andare a Messa, serve testimoniare la differenza tra una vita con o senza Gesù”.
S.V.