Olgiate: 25 volontari corsi ad aiutare le famiglie evacuate
Sono state circa 25 le persone che, letto l’appello del vicesindaco Matteo Fratangeli, sono corse a dare una mano alle cinque famiglie residenti di via Morlotti che domenica scorsa hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa della bomba d’acqua che ha completamente allagato garage, cantine, taverne raggiungendo persino i quadri elettrici.
Domenica sul posto erano intervenuti i Vigili del Fuoco – già impegnati in altri 80 interventi in tutto il territorio – la Protezione Civile, le squadre del gruppo del Parco di Montevecchia, gli Amis di Pumpier di Merate e il Gruppo volontari Antincendio Boschivo. Insieme hanno lavorato duramente con pompe idrovore e generatori per cercare di scaricare l’acqua, che ha raggiunto la quota di tre metri di altezza nel seminterrato del complesso abitativo.
I lavori sono andati avanti fino a mezzanotte e hanno ripreso lunedì mattina. Sceso il livello dell’acqua, le famiglie, disperate, hanno iniziato a fare la conta dei danni. Le sei auto che erano posteggiate nei garage sono state completamente sommerse, così come tutti i mobili, elettrodomestici e altri oggetti che erano lì riposte. Fondamentalmente, tutto da buttare.
Nella mattinata di martedì 10 settembre una squadra di 25 volontari che ha risposto all’appello del vicesindaco Matteo Fratangeli è andata a dare una mano per svuotare i garage, caricare sui furgoni ciò che era da buttare e iniziare a rimuovere il fango e pulire. A rispondere alla chiamata non sono stati solo cittadini e volontari di associazioni, ma anche diversi enti. “Mi hanno chiamato Comuni vicini chiedendo come potessero aiutare” ha spiegato Fratangeli. “Ci servivano principalmente mezzi e furgoni per caricare le cose e chi ha potuto, ce li ha mandati”.
Tra questi il Comune di Brivio, che ha mandato due operatori ecologici e un camioncino. È giunta inoltre la Protezione Civile di Valgreghentino e la concessionaria Autocrippa di Olgiate Molgora ha messo a disposizione gratuitamente un carroattrezzi.
Sul posto, oltre al vice, anche il sindaco Giovanni Battista Bernocco. “Le famiglie evacuate, per quanto ancora scosse per quello che è successo, sono rimaste sorprese per quanta gente sia venuta a dare una mano” ha aggiunto il primo cittadino.
“Tante altre persone mi hanno scritto il giorno stesso o quello successivo dicendosi disponibili ad aiutare. Molti hanno letto l’annuncio sui giornali, a cui va il mio ringraziamento, così come alla consigliera Irene Sala che mi ha aiutato a coordinare gli aiuti” ha concluso Fratangeli.
Domenica sul posto erano intervenuti i Vigili del Fuoco – già impegnati in altri 80 interventi in tutto il territorio – la Protezione Civile, le squadre del gruppo del Parco di Montevecchia, gli Amis di Pumpier di Merate e il Gruppo volontari Antincendio Boschivo. Insieme hanno lavorato duramente con pompe idrovore e generatori per cercare di scaricare l’acqua, che ha raggiunto la quota di tre metri di altezza nel seminterrato del complesso abitativo.
I lavori sono andati avanti fino a mezzanotte e hanno ripreso lunedì mattina. Sceso il livello dell’acqua, le famiglie, disperate, hanno iniziato a fare la conta dei danni. Le sei auto che erano posteggiate nei garage sono state completamente sommerse, così come tutti i mobili, elettrodomestici e altri oggetti che erano lì riposte. Fondamentalmente, tutto da buttare.
Nella mattinata di martedì 10 settembre una squadra di 25 volontari che ha risposto all’appello del vicesindaco Matteo Fratangeli è andata a dare una mano per svuotare i garage, caricare sui furgoni ciò che era da buttare e iniziare a rimuovere il fango e pulire. A rispondere alla chiamata non sono stati solo cittadini e volontari di associazioni, ma anche diversi enti. “Mi hanno chiamato Comuni vicini chiedendo come potessero aiutare” ha spiegato Fratangeli. “Ci servivano principalmente mezzi e furgoni per caricare le cose e chi ha potuto, ce li ha mandati”.
Tra questi il Comune di Brivio, che ha mandato due operatori ecologici e un camioncino. È giunta inoltre la Protezione Civile di Valgreghentino e la concessionaria Autocrippa di Olgiate Molgora ha messo a disposizione gratuitamente un carroattrezzi.
Sul posto, oltre al vice, anche il sindaco Giovanni Battista Bernocco. “Le famiglie evacuate, per quanto ancora scosse per quello che è successo, sono rimaste sorprese per quanta gente sia venuta a dare una mano” ha aggiunto il primo cittadino.
“Tante altre persone mi hanno scritto il giorno stesso o quello successivo dicendosi disponibili ad aiutare. Molti hanno letto l’annuncio sui giornali, a cui va il mio ringraziamento, così come alla consigliera Irene Sala che mi ha aiutato a coordinare gli aiuti” ha concluso Fratangeli.
E.Ma.