Verderio: scritte “no vax” sui muri del cimitero
A distanza di una settimana dai fatti di Imbersago la misteriosa mano con bomboletta spray rosso e firma ormai nota, è tornata a colpire. Questa volta è stato il turno delle pareti del muro di cinta del cimitero di Verderio, ex inferiore nella parte che fronteggia la strada.
I riferimenti sono sempre gli stessi: i vaccini e le morti improvvise correlate.
Parole vergate in stampatello sui muri, con vernice rossa così da renderle ben visibili da chi transita sulla via e da chi poi ha accesso al camposanto.
I luoghi presi di mira sono infatti quelli frequentati da molte persone e “sensibili” così da fare presa sul sentimento della gente, quindi cimiteri e scuole.
Danni per migliaia di euro per le amministrazioni e le istituzioni che si trovano a dover riverniciare tratti interi di immobili, risultati vandalizzati e spesso anche non facili da cancellare ma bisognosi di trattamenti con saponi speciali.
I riferimenti sono sempre gli stessi: i vaccini e le morti improvvise correlate.
Parole vergate in stampatello sui muri, con vernice rossa così da renderle ben visibili da chi transita sulla via e da chi poi ha accesso al camposanto.
I luoghi presi di mira sono infatti quelli frequentati da molte persone e “sensibili” così da fare presa sul sentimento della gente, quindi cimiteri e scuole.
Danni per migliaia di euro per le amministrazioni e le istituzioni che si trovano a dover riverniciare tratti interi di immobili, risultati vandalizzati e spesso anche non facili da cancellare ma bisognosi di trattamenti con saponi speciali.
S.V.