Replica a: "Difficile scovare i vandali?"

In un certo senso sì. Non solo per la cronica carenza di videocamere di sicurezza pubblica, ma anche perché anche quando esistono possono essere utilizzate solo al 50% circa delle proprie potenzialità. I limiti non sono tecnologici ma imposti dalla legge che vieta l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale. Quindi l'analisi delle immagini acquisite deve essere postuma e manuale, pertanto richiede tempi lunghi (esempio il caso attuale di Terno D'Isola). Fino al 31 dicembre 2025 resterà in vigore la moratoria europea sull’uso del riconoscimento facciale nei luoghi pubblici tramite IA. Senza citare la Cina che è almeno 10 anni più avanti, in Italia esistono progetti molto evoluti ma nello stesso osteggiati e addirittura sanzionati dal Garante della Privacy. Qualche esempio. Nel mese di gennaio 2024 a Trento sono stati bloccati 2 progetti, tra l'altro finanziati con fondi europei, e sanzionato di 50.000 Euro il Comune stesso. (https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9977299)Stessa motivazione a Torino dove il Garante della privacy ha aperto un’istruttoria in quanto l’IA permetterebbe alla Polizia di capire in tempo reale, quindi forse "troppo velocemente", se è necessario intervenire in una situazione di emergenza. (https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10035760) Per il Giubileo (25 dicembre 2024 - 14 dicembre 2025) il Comune di Roma ha dato il via libera alla realizzazione di un imponente sistema di sicurezza con l’installazione di circa 15.000 telecamere supportate dall’Intelligenza Artificiale. Il progetto, curato da Francesco Greco, ex PM di Mani Pulite, ha già sollevato un vespaio per quanto riguarda la tutela della privacy. Insomma un gran pasticcio e un assurdo paradosso: si vuole difendere la privacy personale quando la stessa è già da anni compromessa legalmente su altri fronti. Un esempio sono le continue chiamate dai call center. Esiste il registro delle opposizioni ma che non funziona. Adesso la Spagna vorrebbe rendere illegale qualsiasi contratto telefonico. Chi imbratta i muri normalmente agisce di notte, quasi certamente con il volto travisato (passamontagna o cappello e mascherina). Se fossero consentite le videocamere con IA sarebbe possibile non di certo identificare immediatamente i responsabili ma quantomeno allertare in tempo reale le Forze dell'Ordine che nel tal luogo, alla tal ora (quasi certamente a notte inoltrata) c'è qualcuno con il volto travisato.
PC
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