Imbersago: veder le stelle nelle bandiere...un successo
Tanti Imbersaghesi si sono fermati nella serata di sabato 17 agosto nel piazzale del municipio per scoprire il significato delle stelle nelle bandiere del mondo.
Un evento organizzato dalle associazioni Guarda c’è un Libro nell’Albero e Arci, che hanno riproposto il formato di successo “usciamo a riveder le stelle” in una nuova veste. Il presidente di Guarda c’è un Libro nell’albero Alba Riva, dopo aver accolto i presenti, ha raccontato, in un’estesa carrellata, i vessilli del mondo caratterizzati dal simbolo a cinque punte.
Per nominarne alcune, la bandiera etiope, che presenta nel centro un pentagramma giallo, il cosiddetto sigillo di Salomone dal quale discende la dinastia imperiale etiope. La stella nera del Ghana, che ricorda l’emancipazione e l’unione africana nella lotta contro il colonialismo. La similarità tra la bandiera statunitense e quella malese, quest’ultima decorata da quattordici strisce orizzontali e una stella a quattordici punte per rappresentare gli stati che la compongono.
Particolare lo stemma del Turkmenistan: una falce di luna simbolo dell'Islam, cinque stelle che rappresentano le cinque province del paese e la striscia rossa contenente cinque disegni dettagliati e intricati in stile tessitura rappresenta le cinque principali tribù originarie del Turkmenistan. Non poteva mancare la bandiera dell’Europa con le sue dodici stelle dorate a cinque punte su fondo blu per indicare la perfezione, la pienezza e gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa.
La presentazione è stata accompagnata dagli inni e da un’attenta analisi delle particolarità e della storia dei vari paesi. Un incontro che ha suscitato molta curiosità tra i cittadini, anche tra i più piccoli, che hanno richiesto un secondo appuntamento per proseguire l’analisi delle bandiere mancanti.
Un evento organizzato dalle associazioni Guarda c’è un Libro nell’Albero e Arci, che hanno riproposto il formato di successo “usciamo a riveder le stelle” in una nuova veste. Il presidente di Guarda c’è un Libro nell’albero Alba Riva, dopo aver accolto i presenti, ha raccontato, in un’estesa carrellata, i vessilli del mondo caratterizzati dal simbolo a cinque punte.
Per nominarne alcune, la bandiera etiope, che presenta nel centro un pentagramma giallo, il cosiddetto sigillo di Salomone dal quale discende la dinastia imperiale etiope. La stella nera del Ghana, che ricorda l’emancipazione e l’unione africana nella lotta contro il colonialismo. La similarità tra la bandiera statunitense e quella malese, quest’ultima decorata da quattordici strisce orizzontali e una stella a quattordici punte per rappresentare gli stati che la compongono.
Particolare lo stemma del Turkmenistan: una falce di luna simbolo dell'Islam, cinque stelle che rappresentano le cinque province del paese e la striscia rossa contenente cinque disegni dettagliati e intricati in stile tessitura rappresenta le cinque principali tribù originarie del Turkmenistan. Non poteva mancare la bandiera dell’Europa con le sue dodici stelle dorate a cinque punte su fondo blu per indicare la perfezione, la pienezza e gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa.
La presentazione è stata accompagnata dagli inni e da un’attenta analisi delle particolarità e della storia dei vari paesi. Un incontro che ha suscitato molta curiosità tra i cittadini, anche tra i più piccoli, che hanno richiesto un secondo appuntamento per proseguire l’analisi delle bandiere mancanti.
I.Bi.