Il nuovo ponte è la logica di Salvini

Buon giorno Maxi, condivido quasi tutto della sua risposta, tranne la frase “buttarla come sempre in politica”. La scelta di come, dove e quando costruire il nuovo ponte è una scelta politica, tanto e vero che l’ha determinata l’intervento di un ministro della repubblica. Sostengo fermamente la necessità di costruire un nuovo ponte. I progetti sul tavolo per non attraversare l’Adda a nuoto dopo il 2030 sono più di uno, e Merateonline li ha resi pubblici:https://www.merateonline.it/notizie/137889/ponte-sul-fiume-adda-ecco-i-progetti-e-i-fotoinserimenti-delle-tre-ipotesi-in-affiancamento-dell-attuale-san-michele

La risposta di Salvini mi ha irritato perché fra le opzioni sul tavolo è stata scelta la meno costosa e non la più opportuna per il nostro territorio. La domanda è, perché quando si tratta di fare investimenti sul nostro territorio il criterio di scelta è sempre quello di spendere meno e non la miglior qualità della vita degli abitanti? Possibile che dobbiamo pagare sempre e solo noi? Possibile che continuiamo a essere la periferia sud della provincia di Lecco e il confine meno nobile della provincia di Monza e Brianza? Per questo auspico che le amministrazioni dei comuni del nostro territorio dialoghino, collaborino e agiscano in unità di intenti per avere più forza contrattuale e riuscire a far valere le esigenze del nostro territorio. 

La saluto cordialmente
Lanfranco Consonni
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