Imbersago, Madonna del bosco: una mostra per i 70 anni dall'incoronazione della statua, ricordando Schuster
Il 29 agosto del 1954 – 70 anni fa – in un bel pomeriggio di sole, il simulacro della Madonna del Bosco di Imbersago è stato solennemente incoronato. A compiere la cerimonia avrebbe dovuto essere Sua Eccellenza, il cardinal Ildefonso Schuster, sfortunatamente però indisposto. Il giorno dopo, infatti, morì. Il grande onore di porre l'aurea corona sull'augusto capo di Maria Santissima toccò quindi al Patriarca di Venezia, sua Eccellenza il cardinale Angelo Roncalli, ricevuto in quella occasione dalle autorità religiose, civili, e militari.
Fra le numerose personalità presenti in quell’occasione anche monsignor Domenico Bernareggi, vescovo ausiliare di Milano, l'arciprete di Villa d'Adda, una decina di Padri Oblati col loro superiore padre Gilardi, il prevosto di Brivio, di Merate e di S. Cristoforo di Milano e i parroci dei paesi limitrofi. Fra le autorità civili era presente l'onorevole Celestino Ferrario, deputato lecchese, il ten. col. Scuto comandante il gruppo Carabinieri di Como, il vice Prefetto di Como Dott. Marchigiani, il comm. Lamperti sindaco di Imbersago, il cav. Moroni, l'avv. Bosisio Pres. Amm. Provinciale, e tutti i Sindaci della zona, il cav. Antonio Sacchi, il comm. Federico Martini, la contessa Lina di Castelbarco.
Fu un momento estremamente importante per la comunità imbersaghese e per il Santuario della Madonna del Bosco, ed è per questo che a distanza di 70 anni, il prossimo 25 agosto, monsignor Mario Delpini sarà in paese per la solenne celebrazione pontificale. In attesa di quel momento la comunità religiosa del noto luogo di fede legato al miracolo ha allestito una mostra presso la casa del pellegrino ricca di fotografie, lettere e reperti che ricordano quel momento e soprattutto la figura del cardinale Ildefonso Schuster.
A inaugurare l'esposizione nella mattinata di domenica 11 agosto è stato padre Giulio Binaghi, rettore del Santuario. “È una mostra ‘duplice’, perché ci fa rivivere qualcosa del 70° anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna del Bosco e ci fa rievocare con animo grato la figura del Beato Cardinale Schuster. È una rievocazione accanto la quale deve starci però la testimonianza viva di chi magari quel giorno era presente. Ci sono testimoni vivi e qualcuno ha parlato e raccontato qualcosa di quel pomeriggio. Questa mostra vuole essere un omaggio alla Madonna e un omaggio pieno di venerazione al Cardinale”.
I documenti esposti nella mostra, come fatto notare da padre Giulio, mettono in luce il legame dell'alto prelato al Santuario. “Pensate che l’ultimo scritto del Cardinale è stato un biglietto di auguri, una preghiera, per l’incoronazione, datato 28 agosto 1954”.
Come questa lettera, la mostra raccoglie copie di scritti del Cardinale inviati a parrocchie vicine in occasioni importanti, come la perdita del rispettivo parroco o dove si forniscono indicazioni operative o pensieri. Ad arricchire ulteriormente l’esposizione anche diverse pagine di giornali dell’epoca e moltissime fotografie.
Fra le numerose personalità presenti in quell’occasione anche monsignor Domenico Bernareggi, vescovo ausiliare di Milano, l'arciprete di Villa d'Adda, una decina di Padri Oblati col loro superiore padre Gilardi, il prevosto di Brivio, di Merate e di S. Cristoforo di Milano e i parroci dei paesi limitrofi. Fra le autorità civili era presente l'onorevole Celestino Ferrario, deputato lecchese, il ten. col. Scuto comandante il gruppo Carabinieri di Como, il vice Prefetto di Como Dott. Marchigiani, il comm. Lamperti sindaco di Imbersago, il cav. Moroni, l'avv. Bosisio Pres. Amm. Provinciale, e tutti i Sindaci della zona, il cav. Antonio Sacchi, il comm. Federico Martini, la contessa Lina di Castelbarco.
Fu un momento estremamente importante per la comunità imbersaghese e per il Santuario della Madonna del Bosco, ed è per questo che a distanza di 70 anni, il prossimo 25 agosto, monsignor Mario Delpini sarà in paese per la solenne celebrazione pontificale. In attesa di quel momento la comunità religiosa del noto luogo di fede legato al miracolo ha allestito una mostra presso la casa del pellegrino ricca di fotografie, lettere e reperti che ricordano quel momento e soprattutto la figura del cardinale Ildefonso Schuster.
A inaugurare l'esposizione nella mattinata di domenica 11 agosto è stato padre Giulio Binaghi, rettore del Santuario. “È una mostra ‘duplice’, perché ci fa rivivere qualcosa del 70° anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna del Bosco e ci fa rievocare con animo grato la figura del Beato Cardinale Schuster. È una rievocazione accanto la quale deve starci però la testimonianza viva di chi magari quel giorno era presente. Ci sono testimoni vivi e qualcuno ha parlato e raccontato qualcosa di quel pomeriggio. Questa mostra vuole essere un omaggio alla Madonna e un omaggio pieno di venerazione al Cardinale”.
I documenti esposti nella mostra, come fatto notare da padre Giulio, mettono in luce il legame dell'alto prelato al Santuario. “Pensate che l’ultimo scritto del Cardinale è stato un biglietto di auguri, una preghiera, per l’incoronazione, datato 28 agosto 1954”.
Come questa lettera, la mostra raccoglie copie di scritti del Cardinale inviati a parrocchie vicine in occasioni importanti, come la perdita del rispettivo parroco o dove si forniscono indicazioni operative o pensieri. Ad arricchire ulteriormente l’esposizione anche diverse pagine di giornali dell’epoca e moltissime fotografie.
E.Ma.