Imbersago: il traghetto leonardesco torna a navigare con il sindaco Vergani al timone. Il racconto dei primi passeggeri
Dopo una prima corsa di prova, alle 9 e un minuto di domenica 11 agosto, il traghetto di Imbersago ha ripreso a navigare con passeggeri a bordo.
Inizialmente avrebbe dovuto essere la Cooperativa Paso a gestire il servizio dopo oltre un anno e mezzo di fermo dell’imbarcazione, ma si è posto il problema dei titolo autorizzativi per navigare. Paso infatti al momento, pur avendo ancora interesse a gestire il servizio, non dispone di un barcaiolo.
Da qui la scelta della Pro Loco e del Comune di scendere in campo per riattivare il servizio in attesa che Paso si attrezzi o che un altro soggetto si faccia avanti e chieda di poterlo gestire.
“Il simbolo per antonomasia del territorio, il simbolo di Imbersago è il traghetto sul fiume Adda. Le difficoltà che abbiamo riscontrato nell’assegnare la gestione del traghetto a realtà che avessero i titoli per condurre il natante ci ha spinti a gestirlo direttamente, così con gli amici della Pro Loco ci siamo presi l’incarico di gestire questo servizio seppur in modo temporaneo, perché ci è sembrato indispensabile dare un messaggio chiaro: il traghetto c’è e funziona, e se al momento non c’è nessuno che può farsene carico, ce ne facciamo carico noi. Riteniamo che sia un segno di responsabilità nei confronti del nostro territorio e l’abbiamo fatto volentieri”.
Il biglietto si paga a bordo del traghetto. Per bambini fino 4 anni è gratuito. Per bambini da 4 a 8 anni il costo di una corsa è di 0,50 euro. Per gli adulti (a piedi) è di 1,50 euro. I passanti in bicicletta pagano 2,00 euro, in moto 2,50 euro e in auto 3,50 euro. La corsa per gli amici a quattro zampe è di 0,50 euro ciascuno.
Per il mese di agosto il traghetto sarà in funzione domenica 11 e domenica 18 dalle 9 alle 12 e dalle 14:30 alle 18:30.
Tante le persone, sia sulla sponda lecchese che quella bergamasca, che attendevano impazienti di poter tornare ad attraversare il fiume Adda in pochi minuti grazie all’ingegnosa opera leonardesca, che consente di navigare semplicemente sfruttando le correnti.
Al timone del traghetto il sindaco di Imbersago, Fabio Vergani, che ha conseguito la licenza ottenendo il libretto di navigazione per il personale navigante in acque interne a sue spese pur di tornare a offrire questo apprezzato servizio. È infatti grazie alla collaborazione tra i volontari della Pro Loco e il Comune che il traghetto ha ripreso a navigare.
Inizialmente avrebbe dovuto essere la Cooperativa Paso a gestire il servizio dopo oltre un anno e mezzo di fermo dell’imbarcazione, ma si è posto il problema dei titolo autorizzativi per navigare. Paso infatti al momento, pur avendo ancora interesse a gestire il servizio, non dispone di un barcaiolo.
Da qui la scelta della Pro Loco e del Comune di scendere in campo per riattivare il servizio in attesa che Paso si attrezzi o che un altro soggetto si faccia avanti e chieda di poterlo gestire.
“Il simbolo per antonomasia del territorio, il simbolo di Imbersago è il traghetto sul fiume Adda. Le difficoltà che abbiamo riscontrato nell’assegnare la gestione del traghetto a realtà che avessero i titoli per condurre il natante ci ha spinti a gestirlo direttamente, così con gli amici della Pro Loco ci siamo presi l’incarico di gestire questo servizio seppur in modo temporaneo, perché ci è sembrato indispensabile dare un messaggio chiaro: il traghetto c’è e funziona, e se al momento non c’è nessuno che può farsene carico, ce ne facciamo carico noi. Riteniamo che sia un segno di responsabilità nei confronti del nostro territorio e l’abbiamo fatto volentieri”.
E così, appunto, domenica mattina sono partite le prime corse. Le prima persone a salire a bordo dalla sponda imbersaghese sono state due signore di Calusco d’Adda. “Eravamo solite da Calusco arrivare a piedi a Paderno, giungere a Imbersago, prendere il traghetto, raggiungere l’altra sponda e tornare a casa piedi. Ora che è di nuovo attivo il servizio, abbiamo subito voluto riprendere”. E insieme a loro anche dei signori di Robbiate e Usmate, felici di questa ripartenza. “Ci mancava il traghetto. Lo prendiamo giusto per fare un giro. Arriviamo sull’altra sponda e torniamo”.
A Villa d’Adda invece è salita a bordo una famiglia. “Andiamo a Imbersago a bere un caffè e poi torniamo. È stato fermo a lungo il traghetto e ora che è ripartito ci tenevamo a riprenderlo. Per chi come noi abita vicino all’attracco è comodissimo per raggiungere Imbersago. Chissà anche se in futuro non ci servirà quando verrà chiuso il ponte di Brivio per lavori”.
Il biglietto si paga a bordo del traghetto. Per bambini fino 4 anni è gratuito. Per bambini da 4 a 8 anni il costo di una corsa è di 0,50 euro. Per gli adulti (a piedi) è di 1,50 euro. I passanti in bicicletta pagano 2,00 euro, in moto 2,50 euro e in auto 3,50 euro. La corsa per gli amici a quattro zampe è di 0,50 euro ciascuno.
Per il mese di agosto il traghetto sarà in funzione domenica 11 e domenica 18 dalle 9 alle 12 e dalle 14:30 alle 18:30.
Edoardo Mazzilli