Paderno: deleghe ai consiglieri, CER e servizi educativi in assise
Si è aperto con la comunicazione da parte del sindaco Gianpaolo Torchio delle deleghe ai consiglieri comunali, il consiglio di Paderno del 29 luglio.
Alessandro Biffi si occuperà di intercultura e nuove cittadinanze, Marina Bozzetti di progetti sociali e culturali, Ginevra Brunner della comunicazione con i cittadini, Noemi Elvira Cinicola del bilancio, commercio e rinnovo del centro storico, Filippo Fazio della cura del paese e opere di manutenzione, Giorgio Mazzola della Comunità Energetica Rinnovabile (CER), efficientamento energetico e patrimonio storico e ambientale, Carmelo Mulè della promozione del volontariato, i rapporti con le associazioni e la Protezione Civile e infine, Claudio Stella dei rapporti con la scuola e progetti sovracomunali di cooperazione internazionale.
A prendere la parola è stato dunque l’assessore Valentino Casiraghi, che ha informato i cittadini sugli ultimi sviluppi del lungo percorso di avvicinamento del comune ad una CER (comunità energetica rinnovabile). Seguendo la direttiva europea del 2021, che negli ultimi anni ha subito diverse variazioni, Paderno aderirà, insieme ad altri 23 comuni, alla proposta della società pubblica Hservizi spa di creazione della fondazione di partecipazione “Sinergia”. L’accordo verrà siglato il 5 agosto, permettendo agli interessati di richiedere l’adesione come consumatori, produttori o entrambi, fino al marzo 2025. La CER verrà istituita rispettando il limite di 1 megawatt di installazione, usufruendo di una cabina primaria che avrà un’estensione territoriale ampia: coprirà una parte dell’isola bergamasca e del meratese fino alla cabina di Osnago. Il consigliere Giorgio Mazzola e il sindaco hanno spiegato che il costo per il Comune per contribuire alla nascita della comunità sarà di 1.500,00 euro, inoltre, essendo Paderno un ente inferiore a 5.000 abitanti, l’Amministrazione potrà accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento, che sarà usufruibile anche dai privati che avranno il rimborso del 50% sull’Irpef. Il primo cittadino ha infine informato che a seguito della firma del contratto, inizieranno una serie di incontri con tecnici che illustreranno i tempi di installazione degli impianti e tutti i dettagli necessari per poter entrare correttamente in una CER che è stata studiata a lungo e modellata sulle capacità ed esigenze del paese.
L’assessore Antonio Besana ha quindi fatto il punto della situazione economica finanziaria, certificando il permanere degli equilibri di bilancio. È stata effettuata una variazione di assestamento di bilancio di 256.582 euro con l’applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione di 131.026 euro. È stata poi ratificata la delibera di Giunta numero 44 del 24 giugno di variazione di bilancio di 3.720 euro, utilizzati per permettere al Comune di resistere ad un ricorso al Tar per un permesso di costruire.
Così come tutti gli 11 comuni soci, anche Paderno ha messo a disposizione una somma, pari a17.000 euro, per coprire il costo del direttore dei lavori e del coordinatore per la sicurezza, operanti nella complessa partita che ha portato alla stipulazione di un protocollo d’intesa per la procedura di individuazione di un soggetto concessionario al quale conferire gli impianti di illuminazione pubblica. Un contratto che coprirà 18 anni seguendo il modello europeo del Partenariato Pubblico Privato (PPP) con lo strumento del Project Financing che mirerà alla gestione ed efficientamento dell’illuminazione pubblica.
All’attenzione del consiglio è stato dunque portato il regolamento per l’erogazione dei servizi in campo sociale ed educativo, un documento che ordina e organizza tutti i servizi che il Comune mette a disposizione in campo sociale, ricevendo una struttura generale di impianto che fornisce chiarezza e sistematicità alle offerte proposte all’utenza e alle richieste che i cittadini potranno rivolgere in diversi campi e con svariate modalità. Un supporto all’attività degli uffici, all’assistente sociale e alla popolazione. Una traccia per continuare il lavoro sempre operato in ambito sociale: il sostegno alla formazione di alunni con disabilità e fragilità, i centri socio-educativi, il centro diurno per disabili, le Rsa e il servizio di Cohousing, calibrando le risorse disponibili e i bisogni dei fruitori. Infine l’assemblea ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 dell'azienda speciale Retesalute, presentato direttore generale Luca Rigamonti.
Alessandro Biffi si occuperà di intercultura e nuove cittadinanze, Marina Bozzetti di progetti sociali e culturali, Ginevra Brunner della comunicazione con i cittadini, Noemi Elvira Cinicola del bilancio, commercio e rinnovo del centro storico, Filippo Fazio della cura del paese e opere di manutenzione, Giorgio Mazzola della Comunità Energetica Rinnovabile (CER), efficientamento energetico e patrimonio storico e ambientale, Carmelo Mulè della promozione del volontariato, i rapporti con le associazioni e la Protezione Civile e infine, Claudio Stella dei rapporti con la scuola e progetti sovracomunali di cooperazione internazionale.
A prendere la parola è stato dunque l’assessore Valentino Casiraghi, che ha informato i cittadini sugli ultimi sviluppi del lungo percorso di avvicinamento del comune ad una CER (comunità energetica rinnovabile). Seguendo la direttiva europea del 2021, che negli ultimi anni ha subito diverse variazioni, Paderno aderirà, insieme ad altri 23 comuni, alla proposta della società pubblica Hservizi spa di creazione della fondazione di partecipazione “Sinergia”. L’accordo verrà siglato il 5 agosto, permettendo agli interessati di richiedere l’adesione come consumatori, produttori o entrambi, fino al marzo 2025. La CER verrà istituita rispettando il limite di 1 megawatt di installazione, usufruendo di una cabina primaria che avrà un’estensione territoriale ampia: coprirà una parte dell’isola bergamasca e del meratese fino alla cabina di Osnago. Il consigliere Giorgio Mazzola e il sindaco hanno spiegato che il costo per il Comune per contribuire alla nascita della comunità sarà di 1.500,00 euro, inoltre, essendo Paderno un ente inferiore a 5.000 abitanti, l’Amministrazione potrà accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento, che sarà usufruibile anche dai privati che avranno il rimborso del 50% sull’Irpef. Il primo cittadino ha infine informato che a seguito della firma del contratto, inizieranno una serie di incontri con tecnici che illustreranno i tempi di installazione degli impianti e tutti i dettagli necessari per poter entrare correttamente in una CER che è stata studiata a lungo e modellata sulle capacità ed esigenze del paese.
L’assessore Antonio Besana ha quindi fatto il punto della situazione economica finanziaria, certificando il permanere degli equilibri di bilancio. È stata effettuata una variazione di assestamento di bilancio di 256.582 euro con l’applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione di 131.026 euro. È stata poi ratificata la delibera di Giunta numero 44 del 24 giugno di variazione di bilancio di 3.720 euro, utilizzati per permettere al Comune di resistere ad un ricorso al Tar per un permesso di costruire.
Così come tutti gli 11 comuni soci, anche Paderno ha messo a disposizione una somma, pari a17.000 euro, per coprire il costo del direttore dei lavori e del coordinatore per la sicurezza, operanti nella complessa partita che ha portato alla stipulazione di un protocollo d’intesa per la procedura di individuazione di un soggetto concessionario al quale conferire gli impianti di illuminazione pubblica. Un contratto che coprirà 18 anni seguendo il modello europeo del Partenariato Pubblico Privato (PPP) con lo strumento del Project Financing che mirerà alla gestione ed efficientamento dell’illuminazione pubblica.
All’attenzione del consiglio è stato dunque portato il regolamento per l’erogazione dei servizi in campo sociale ed educativo, un documento che ordina e organizza tutti i servizi che il Comune mette a disposizione in campo sociale, ricevendo una struttura generale di impianto che fornisce chiarezza e sistematicità alle offerte proposte all’utenza e alle richieste che i cittadini potranno rivolgere in diversi campi e con svariate modalità. Un supporto all’attività degli uffici, all’assistente sociale e alla popolazione. Una traccia per continuare il lavoro sempre operato in ambito sociale: il sostegno alla formazione di alunni con disabilità e fragilità, i centri socio-educativi, il centro diurno per disabili, le Rsa e il servizio di Cohousing, calibrando le risorse disponibili e i bisogni dei fruitori. Infine l’assemblea ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 dell'azienda speciale Retesalute, presentato direttore generale Luca Rigamonti.
I.Bi.