Olgiate: tre interventi di regimazione sui nodi idraulici del Molgora
Molino Spagnolo (località Beolco), Molino Cattaneo e Pianezzo sono i tre nodi idraulici su cui l'amministrazione interverrà grazie al finanziamento da 500mila euro di regione Lombardia per cercare di limitare al massimo le criticità e i problemi causati dall'esondazione del torrente Molgora che, negli anni, tanto ha fatto patire ai residenti.
A presentare le cosiddette opere di regimazione idraulica e le conseguenti soluzioni sono stati i due progettisti incaricati, l'ingegner Recalcati e il geologo Breviglieri che proiettando le schede a video in sala consigliare hanno illustrato alla popolazione i termini dell'intervento.
I fondi sono stati finalizzati proprio su questi tre punti, individuati a seguito di segnalazioni e anche dopo sopralluoghi che ne hanno confermato la criticità e le ricadute negative e dannose su aree private.
Al molino Spagnolo si interverrà per contenere i livelli di piena, con una difesa più alta e solida rispetto a quella realizzata dai residenti prospicienti il torrente. Oltre alla piena si ravvisa un problema di deflusso degli scarichi che va ad aggravare la situazione. Ci sarà una rimozione del sedime e un adeguamento dei due scarichi ai lati del molino.
Al molino Cattaneo l'intervento sarà più consistente dato che è previsto un “ribaltamento” del fondo, ribassandolo rispetto al letto attuale. Sulle strade di accesso al molino saranno realizzati dei dossi per impedire all'acqua in discesa di fluire senza ostacoli, facendo anche perdere velocità. L'intenzione è dare risposta, tramite l'abbassamento dell'alveo, agli eventi che si presentano con cadenza centennale.
Per limitare i danni che arrivano direttamente in casa a Pianezzo i residenti hanno posizionato dei sacchi, decorandoli anche come fossero delle fioriere e sarà proprio su questa difesa che il progetto andrà ad intervenire, rafforzandola notevolmente, e creando degli scoli dotati di valvola.
Rispetto al progetto del 2023, c'è stato un aumento dei costi del 10%.
Resta il problema di due nodi idraulici su territorio di Merate (distintasi per l'assenza alle conferenza di servizio sul tema) che non essendo oggetto di intervento, resteranno inalterati e quindi potrebbero andare a influire negativamente sugli interventi messi in atto ad Olgiate.
“Negli anni abbiamo tutelato il territorio portando l'acque nei fiume che ora non reggono più. Bisogna tornare indietro per ritrovare l'equilibro. Ma è un lavoro lungo e costoso” hanno concluso i progettisti ribadendo come si tratti di interventi di mitigazione idraulica, non definitivi. Dettaglio quest'ultimo che non ha trovato soddisfatti i cittadini che speravano in qualcosa di più risolutorio.
Una volta affidati i lavori le tempistiche parlano di un mese per Beolco e Pianezzo e tre mesi per Molino Cattaneo, con l'obiettivo di terminare entro la prossima primavera.
CLICCA QUI per la presentazione
A presentare le cosiddette opere di regimazione idraulica e le conseguenti soluzioni sono stati i due progettisti incaricati, l'ingegner Recalcati e il geologo Breviglieri che proiettando le schede a video in sala consigliare hanno illustrato alla popolazione i termini dell'intervento.
I fondi sono stati finalizzati proprio su questi tre punti, individuati a seguito di segnalazioni e anche dopo sopralluoghi che ne hanno confermato la criticità e le ricadute negative e dannose su aree private.
Al molino Spagnolo si interverrà per contenere i livelli di piena, con una difesa più alta e solida rispetto a quella realizzata dai residenti prospicienti il torrente. Oltre alla piena si ravvisa un problema di deflusso degli scarichi che va ad aggravare la situazione. Ci sarà una rimozione del sedime e un adeguamento dei due scarichi ai lati del molino.
Al molino Cattaneo l'intervento sarà più consistente dato che è previsto un “ribaltamento” del fondo, ribassandolo rispetto al letto attuale. Sulle strade di accesso al molino saranno realizzati dei dossi per impedire all'acqua in discesa di fluire senza ostacoli, facendo anche perdere velocità. L'intenzione è dare risposta, tramite l'abbassamento dell'alveo, agli eventi che si presentano con cadenza centennale.
I progettisti Recalcati e Brevaglieri
Per limitare i danni che arrivano direttamente in casa a Pianezzo i residenti hanno posizionato dei sacchi, decorandoli anche come fossero delle fioriere e sarà proprio su questa difesa che il progetto andrà ad intervenire, rafforzandola notevolmente, e creando degli scoli dotati di valvola.
Rispetto al progetto del 2023, c'è stato un aumento dei costi del 10%.
Resta il problema di due nodi idraulici su territorio di Merate (distintasi per l'assenza alle conferenza di servizio sul tema) che non essendo oggetto di intervento, resteranno inalterati e quindi potrebbero andare a influire negativamente sugli interventi messi in atto ad Olgiate.
“Negli anni abbiamo tutelato il territorio portando l'acque nei fiume che ora non reggono più. Bisogna tornare indietro per ritrovare l'equilibro. Ma è un lavoro lungo e costoso” hanno concluso i progettisti ribadendo come si tratti di interventi di mitigazione idraulica, non definitivi. Dettaglio quest'ultimo che non ha trovato soddisfatti i cittadini che speravano in qualcosa di più risolutorio.
Una volta affidati i lavori le tempistiche parlano di un mese per Beolco e Pianezzo e tre mesi per Molino Cattaneo, con l'obiettivo di terminare entro la prossima primavera.
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S.V.