Imbersago: asfalto nuovo già sventrato per un guasto
“Fa' e desfà l'è semper un laura” è l'adagio popolare in dialetto di quando i lavori si ripetono senza senso e con dispendio di energie e soldi.
Un po' come il caso di via Copernico a Imbersago dove un marciapiede appena asfaltato e a totale disposizione della cittadinanza, molto utilizzato e indispensabile per la sicurezza di pedoni e passeggini su un tratto di strada trafficato, è stato completamente sventrato a seguito di un guasto a un cavo telefonico.
Una “notizia” che ha mandato su tutte le furie l'amministrazione comunale con il sindaco Fabio Vergani intenzionato a non lasciare che le cose vadano per le lunghe e meno ancora siano oggetto di “rattoppi” fatti alla bell'e meglio.
“E' un fatto vergognoso e inaccettabile. Non voglio brecce in un manto di asfalto rifatto da 10 giorni. Ho intimato alla società il ripristino di tutto il manto di asfalto interessato da questo intervento. Non esiste che per il guasto a un cavo posto sotto a un marciapiede asfaltato da poco, lo si debba distruggere. Ho chiesto un intervento rapido e con la riasfaltatura dell'intera larghezza del marciapiede”.
La strada, come si ricorderà, viene da un recente intervento di riqualificazione che ha portato il transito in sicurezza per i pedoni su un marciapiede che collega l'abitato di Sabbione sino a villa Mombello dove poi inizia il tratto di competenza di Merate.
Sono decine le persone che ogni giorno vi transitano per raggiungere i due abitati e per una passeggiata in una delle aree verdi di pregio della zona.
Un po' come il caso di via Copernico a Imbersago dove un marciapiede appena asfaltato e a totale disposizione della cittadinanza, molto utilizzato e indispensabile per la sicurezza di pedoni e passeggini su un tratto di strada trafficato, è stato completamente sventrato a seguito di un guasto a un cavo telefonico.
Una “notizia” che ha mandato su tutte le furie l'amministrazione comunale con il sindaco Fabio Vergani intenzionato a non lasciare che le cose vadano per le lunghe e meno ancora siano oggetto di “rattoppi” fatti alla bell'e meglio.
“E' un fatto vergognoso e inaccettabile. Non voglio brecce in un manto di asfalto rifatto da 10 giorni. Ho intimato alla società il ripristino di tutto il manto di asfalto interessato da questo intervento. Non esiste che per il guasto a un cavo posto sotto a un marciapiede asfaltato da poco, lo si debba distruggere. Ho chiesto un intervento rapido e con la riasfaltatura dell'intera larghezza del marciapiede”.
La strada, come si ricorderà, viene da un recente intervento di riqualificazione che ha portato il transito in sicurezza per i pedoni su un marciapiede che collega l'abitato di Sabbione sino a villa Mombello dove poi inizia il tratto di competenza di Merate.
Sono decine le persone che ogni giorno vi transitano per raggiungere i due abitati e per una passeggiata in una delle aree verdi di pregio della zona.
S.V.