Olgiate: la rigenerazione del centro in comm. Urbanistica Trovato accordo. Approvata

Si può definirla “storica” l’approvazione favorevole che la Commissione Urbanistica di Olgiate Molgora ha espresso in merito al progetto di rigenerazione del centro del paese, un’opera che il proprietario ma anche tutta la comunità attende da 50 anni. Sabato 29 giugno progettista architetto Gabriele Panzeri, che è anche proprietario dei ruderi oggetto di riqualificazione, ha illustrato alla Commissione il progetto aggiornato secondo le indicazioni date nella precedente riunione e, dopo un intenso confronto durato tre ore, è stato approvato. Ora l’iter è ancora lungo, si contano almeno altre cinque approvazioni tra Ufficio Tecnico, Soprintendenza, Commissione Paesaggistica e Consiglio Comunale – se tutto va bene, i lavori potrebbero iniziare tra un anno e mezzo – ma va altresì evidenziato che mai prima d’ora si aveva raggiunto un livello tale nello stato d’avanzamento dell’opera. 

Il progetto presentato dall’architetto Panzeri aveva già soddisfatto la Commissione lo scorso aprile, ma alcuni punti non avevano convinto. In primis l’immissione delle auto dal vicolo Solferino (quello dietro al municipio) sulla trafficata via Roma. In quel vicolo infatti verrà realizzato un parcheggio sotterraneo che ospiterà fino a 29 auto che dunque, uscendo, si troveranno in via Roma. Panzeri ha presentato lo studio sul traffico della suddetta via eseguito nell’ultimo periodo da un ingegnere trasportista che ha dimostrato che negli orari di punta (dalle 7:30 alle 8:30 e dalle 17:30 alle 18:30) transitano fino a 850 veicoli. “Secondo i calcoli del software, un’auto uscendo dal vicolo non dovrebbe comunque aspettare più di 10 secondi per immettersi” ha detto Panzeri, spiegando che l’incidenza sarebbe davvero minima e che lo studio ha dimostrato che il nuovo progetto non creerebbe problemi al flusso del traffico. 

L’altro punto da chiarire erano i parcheggi a disposizione di chi deve entrare in Municipio. Il progetto infatti prevede anche la realizzazione di una vera e propria piazzetta davanti al palazzo comunale e di conseguenza la modifica dell’accesso in auto e quindi dei posteggi. Si accederà da via della Stazione e sul fianco dell’edificio saranno previsti un posto auto per disabili e due standard. Verrà previsto anche un passaggio pedonale, fortemente richiesto dall’assessore Paola Colombo e oggetto di discussione per buona parte della riunione. Gli altri posti auto invece saranno all’interno del parcheggio coperto di vicolo Solferino insieme a quelli di chi acquisterà le nuove case. 11 in totale i posti auto per chi andrà in Comune. L’ingresso e l’uscita dal parcheggio coperto saranno regolati da due piccoli semafori. L’altra richiesta della Commissione era stata quella di “tagliare” un pezzo di edificio in via Canova per rendere più ampio l’accesso alla nuova piazza che verrà a crearsi, anche per l’eventuale passaggio di mezzi di soccorso. L’architetto Panzeri ha provveduto a rivedere questo dettaglio. 

A lungo dibattuta invece la scelta dei materiali. Panzeri infatti aveva annunciato che per pavimentare tutte le nuove piazzette che si creeranno tra via Canova, via Roma e via Solferino aveva previsto di utilizzare della pietra sinterizzata, ovvero della pietra “artificiale” realizzata con polvere di pietra vera recuperata. La proposta non era piaciuta alla Commissione, che ha chiesto invece l’utilizzo della pietra “vera”, come il porfido. L’architetto ha spiegato che la scelta non è legata ai costi – pare che pietra naturale e pietra sinterizzata abbiano costi simili – ma bensì alla sostenibilità. “Io intendo recuperare, ma in chiave moderna. Questa è un pietra ecologica e sostenibile”. Le motivazioni non hanno convinto i membri della Commissione, soprattutto l’assessore Ilaria Bonfanti, preoccupata della durata nel tempo di questo materiale. Alla fine Panzeri ha ceduto, chiedendo però che il progetto venisse approvato in seduta stante a fronte dell’acconsentimento a utilizzare pietra naturale e quindi andando contro il suo principio.
Così è avvenuto e dunque ora il progetto che prevede la trasformazione dei ruderi del centro in 8 nuovissimi appartamenti e 5 negozi, la realizzazione di 30 posti auto in via Canova, la nuova piazza del Municipio e “una collana” di tante piccole piazzette dovrà essere esaminato e approvato da altri uffici. Come anticipato, se tutti dovessero approvare, tra un anno e mezzo potrebbero iniziare i lavori.