Imbersago: al Santuario gli anniversari di sacerdozio di sei padri oblati
Una giornata di grande gioia e riconoscenza ha avuto luogo ieri, domenica 30 giugno, al santuario della Madonna del Bosco, ad Imbersago, dove la comunità dei padri oblati si è riunita per festeggiare gli anniversari di ordinazione di sei stimati sacerdoti. L'atmosfera di festa e gratitudine ha permeato ogni momento, culminando in una cerimonia toccante, con il santuario colmo di fedeli affezionati alla comunità e provenienti anche dai paesi circostanti.
La funzione delle ore 16 è stata concelebrata dai festeggiati.
Don Aldo ha ricordato 25 anni a servizio della Chiesa, don Eugenio 45 anni, mentre don Francesco, don Fortunato, don Vincenzo e don Giuseppe hanno tutti celebrato il loro 55° anniversario di ordinazione.
Il rettore del santuario, don Giulio Binaghi, ha tenuto un discorso emozionante e riflessivo durante la cerimonia, ricordando a tutti i presenti che "la chiamata a sacerdote non è solo vocazione ma missione". Le sue parole hanno sottolineato il profondo impegno e la dedizione che questi religiosi hanno dimostrato nel corso degli anni, servendo fedelmente le loro comunità e portando il messaggio di speranza e amore di Dio.
All'ingresso dell'edificio sacro, una grande scritta ha accolto i fedeli, riassumendo lo spirito della giornata: "La comunità del santuario rende grazie al Signore per aver donato alla sua Chiesa questi sacerdoti per dire all'uomo che Dio ha un volto". Queste parole, impresse sopra l'entrata, hanno ricordato a tutti l'importanza del ruolo dei sacerdoti nella vita spirituale e comunitaria.
Il momento conclusivo della celebrazione è stato segnato da un ricevimento dove i fedeli hanno avuto l'opportunità di salutare personalmente i sacerdoti e porgere loro i propri auguri. La comunità ha potuto così esprimere la propria gratitudine per il servizio e il sacrificio di questi uomini di fede che hanno dedicato la loro vita al servizio di Dio e del prossimo.
La funzione delle ore 16 è stata concelebrata dai festeggiati.
Don Aldo ha ricordato 25 anni a servizio della Chiesa, don Eugenio 45 anni, mentre don Francesco, don Fortunato, don Vincenzo e don Giuseppe hanno tutti celebrato il loro 55° anniversario di ordinazione.
Il rettore del santuario, don Giulio Binaghi, ha tenuto un discorso emozionante e riflessivo durante la cerimonia, ricordando a tutti i presenti che "la chiamata a sacerdote non è solo vocazione ma missione". Le sue parole hanno sottolineato il profondo impegno e la dedizione che questi religiosi hanno dimostrato nel corso degli anni, servendo fedelmente le loro comunità e portando il messaggio di speranza e amore di Dio.
All'ingresso dell'edificio sacro, una grande scritta ha accolto i fedeli, riassumendo lo spirito della giornata: "La comunità del santuario rende grazie al Signore per aver donato alla sua Chiesa questi sacerdoti per dire all'uomo che Dio ha un volto". Queste parole, impresse sopra l'entrata, hanno ricordato a tutti l'importanza del ruolo dei sacerdoti nella vita spirituale e comunitaria.
Il momento conclusivo della celebrazione è stato segnato da un ricevimento dove i fedeli hanno avuto l'opportunità di salutare personalmente i sacerdoti e porgere loro i propri auguri. La comunità ha potuto così esprimere la propria gratitudine per il servizio e il sacrificio di questi uomini di fede che hanno dedicato la loro vita al servizio di Dio e del prossimo.
M.Pen.