Lomagna: pronta la Giunta. Lino Lalli 'vice' di Citterio
Sciolta la riserva anche a Lomagna sui componenti della Giunta. La nomina è stata ufficializzata con un decreto della sindaca Cristina Citterio del 20 giugno, disponibile da oggi all’albo pretorio. Per i più stretti collaboratori del primo cittadino è stato rispettato il principio della parità di genere. I componenti della Giunta hanno un’età media di 53,6 anni.
Il braccio destro, come vice, sarà Lino Lalli, responsabile qualità nell’azienda Elemaster, capogruppo nel passato quinquennio amministrativo. A Lalli sono state assegnate le deleghe all’Ambiente, Ecologia, Sicurezza e Protezione civile.
Tra i quattro assessori compare la nomina di un “esterno” per il bilancio e i tributi. Un’ipotesi che era stata in effetti ventilata come opzionabile durante il confronto elettorale organizzato da Merateonline ma, a dispetto dei rumours, la scelta è ricaduta su Pierangelo Manganini che ha già seguito lo stesso assessorato negli ultimi dieci anni, due mandati per cui si era candidato. Da assessore esterno, Manganini sarà a pieno titolo membro della Giunta, ma non avrà diritto di voto in Consiglio comunale. Due i possibili scenari che potrebbero aver contribuito all’assegnazione nuovamente dell’incarico: o la difficoltà di trovare un’altra figura altrettanto valida e disponibile o la volontà di istruire un passaggio di consegne ordinato a un consigliere comunale eletto. In questo secondo caso la nomina sarebbe di un periodo inferiore al quinquennio amministrativo, ragionevolmente non oltre i due anni.
Assessore all’Urbanistica, ai Lavori pubblici e alla viabilità, con il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) già adottato e in via di approvazione definitiva, sarà Lara Panariti. Seconda per numero di preferenze nella compagine di maggioranza, la neo assessore è un’avvocata con studio a Lecco.
All’Istruzione, Cultura e digitale trova spazio Alessandra Gulino, consulente informatica. Con questa nomina in particolare la sindaca è andata oltre alla valutazione privilegiata delle preferenze. Il nome di Gulino è stato scritto per 39 volte, penultimo risultato della classifica delle preferenze per Impegno civico [clicca QUI].
Restano invece fuori dalla Giunta due dei tre consiglieri uscenti che si sono ricandidati: Stefania Casturà (che ha ottenuto il miglior piazzamento personale per la maggioranza) e Antonio Guarini (che al contrario ha chiuso la classifica delle preferenze). Infine rimane fuori dalla Giunta anche la quota “giovani”, rappresentata da Giacomo Arrigoni e Cristian Forte. Con ogni probabilità la sindaca affiderà delle deleghe “minori” ai consiglieri comunali di Impegno civico.
Il primo Consiglio comunale post elezioni si terrà tra una settimana, venerdì 28 giugno alle ore 21.00, in cui verrà data comunicazione della nomina degli assessori e del vice sindaco. Prima però il passaggio formale della convalida degli eletti e la solennità del giuramento della sindaca. Oltre a qualche altro atto necessario per l’avvio dell’attività del Consiglio, nella seduta del 28 giugno l’assise si misurerà già con le prime deliberazioni amministrative di competenza, con l’approvazione del Piano Economico Finanziario della gestione dei rifiuti e la conseguente approvazione delle tariffe della TARI per il 2024. Questi punti erano stati rinviati nell’ultimo Consiglio comunale del precedente mandato perché il Comune non era riuscito a produrre la documentazione nei tempi previsti dalla normativa e il Governo non aveva ancora stabilito la proroga dei termini. Per la scadenza del pagamento della TARI di metà giugno per ogni singola utenza sono stati così applicati i valori dell’anno passato, in attesa dei conguagli per sostenere l’esatta copertura del nuovo PEF.
Il braccio destro, come vice, sarà Lino Lalli, responsabile qualità nell’azienda Elemaster, capogruppo nel passato quinquennio amministrativo. A Lalli sono state assegnate le deleghe all’Ambiente, Ecologia, Sicurezza e Protezione civile.
Tra i quattro assessori compare la nomina di un “esterno” per il bilancio e i tributi. Un’ipotesi che era stata in effetti ventilata come opzionabile durante il confronto elettorale organizzato da Merateonline ma, a dispetto dei rumours, la scelta è ricaduta su Pierangelo Manganini che ha già seguito lo stesso assessorato negli ultimi dieci anni, due mandati per cui si era candidato. Da assessore esterno, Manganini sarà a pieno titolo membro della Giunta, ma non avrà diritto di voto in Consiglio comunale. Due i possibili scenari che potrebbero aver contribuito all’assegnazione nuovamente dell’incarico: o la difficoltà di trovare un’altra figura altrettanto valida e disponibile o la volontà di istruire un passaggio di consegne ordinato a un consigliere comunale eletto. In questo secondo caso la nomina sarebbe di un periodo inferiore al quinquennio amministrativo, ragionevolmente non oltre i due anni.
Assessore all’Urbanistica, ai Lavori pubblici e alla viabilità, con il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) già adottato e in via di approvazione definitiva, sarà Lara Panariti. Seconda per numero di preferenze nella compagine di maggioranza, la neo assessore è un’avvocata con studio a Lecco.
All’Istruzione, Cultura e digitale trova spazio Alessandra Gulino, consulente informatica. Con questa nomina in particolare la sindaca è andata oltre alla valutazione privilegiata delle preferenze. Il nome di Gulino è stato scritto per 39 volte, penultimo risultato della classifica delle preferenze per Impegno civico [clicca QUI].
Restano invece fuori dalla Giunta due dei tre consiglieri uscenti che si sono ricandidati: Stefania Casturà (che ha ottenuto il miglior piazzamento personale per la maggioranza) e Antonio Guarini (che al contrario ha chiuso la classifica delle preferenze). Infine rimane fuori dalla Giunta anche la quota “giovani”, rappresentata da Giacomo Arrigoni e Cristian Forte. Con ogni probabilità la sindaca affiderà delle deleghe “minori” ai consiglieri comunali di Impegno civico.
Il primo Consiglio comunale post elezioni si terrà tra una settimana, venerdì 28 giugno alle ore 21.00, in cui verrà data comunicazione della nomina degli assessori e del vice sindaco. Prima però il passaggio formale della convalida degli eletti e la solennità del giuramento della sindaca. Oltre a qualche altro atto necessario per l’avvio dell’attività del Consiglio, nella seduta del 28 giugno l’assise si misurerà già con le prime deliberazioni amministrative di competenza, con l’approvazione del Piano Economico Finanziario della gestione dei rifiuti e la conseguente approvazione delle tariffe della TARI per il 2024. Questi punti erano stati rinviati nell’ultimo Consiglio comunale del precedente mandato perché il Comune non era riuscito a produrre la documentazione nei tempi previsti dalla normativa e il Governo non aveva ancora stabilito la proroga dei termini. Per la scadenza del pagamento della TARI di metà giugno per ogni singola utenza sono stati così applicati i valori dell’anno passato, in attesa dei conguagli per sostenere l’esatta copertura del nuovo PEF.
M.P.