Paderno: adolescente minacciato e derubato della bicicletta mentre è al luna park con amici. 2° episodio in pochi giorni
Una banda di delinquenti, non si esclude la stessa, è tornata a terrorizzare le famiglie degli adolescenti che in queste sere si recano al luna park di via delle Brigole al confine tra Paderno e Robbiate, nei pressi del centro sportivo. Come già successo lo scorso anno, si sono consumati episodi di violenza abbinati a furti e ora la paura è tanta.
L'ultimo episodio risale a giovedì sera, attorno alle 22.30.
Un adolescente, residente poco distante, si era dato appuntamento con gli amici alle giostre. Il gruppetto aveva stazionato un po' con le biciclette poi in due si erano allontanati per un giro nel quartiere.
Mentre uno rientrava a casa, l'altro decideva di ritornare in via delle Brigole per raggiungere gli amici. “Stavo arrivando alle giostre quando sono sbucati tre giovani, erano grandi e grossi, di colore. Mi hanno detto di dare loro la bicicletta altrimenti mi avrebbero picchiato. Non ho potuto fare diversamente, erano grandi. Facevano paura” ha raccontato alla mamma. Raggiunti gli amici a piedi con loro ha perlustrato le zone limitrofe alla ricerca della bici ma dei tre non c'era ormai più traccia.
Solamente qualche giorno prima, sempre in via delle Brigole, un altro ragazzino che si era recato alle giostre era stato avvicinato da un gruppo pare sempre di extracomunitari che gli aveva intimato la consegna del cellulare. Vista la titubanza del giovane sembra che dalle parole siano passati ai fatti e oltre a derubarlo lo abbiano anche malmenato.
Preoccupazione è stata espressa dal sindaco Gianpaolo Torchio che sulla vicenda si sta confrontando con gli agenti della polizia locale e con i carabinieri per mettere in campo il maggior numero di forze possibili, in divisa e in borghese, così da garantire la sicurezza di quella che dovrebbe essere una opportunità di svago e invece si trasforma in un momento di pericolo e paura.
L'ultimo episodio risale a giovedì sera, attorno alle 22.30.
Un adolescente, residente poco distante, si era dato appuntamento con gli amici alle giostre. Il gruppetto aveva stazionato un po' con le biciclette poi in due si erano allontanati per un giro nel quartiere.
Mentre uno rientrava a casa, l'altro decideva di ritornare in via delle Brigole per raggiungere gli amici. “Stavo arrivando alle giostre quando sono sbucati tre giovani, erano grandi e grossi, di colore. Mi hanno detto di dare loro la bicicletta altrimenti mi avrebbero picchiato. Non ho potuto fare diversamente, erano grandi. Facevano paura” ha raccontato alla mamma. Raggiunti gli amici a piedi con loro ha perlustrato le zone limitrofe alla ricerca della bici ma dei tre non c'era ormai più traccia.
Solamente qualche giorno prima, sempre in via delle Brigole, un altro ragazzino che si era recato alle giostre era stato avvicinato da un gruppo pare sempre di extracomunitari che gli aveva intimato la consegna del cellulare. Vista la titubanza del giovane sembra che dalle parole siano passati ai fatti e oltre a derubarlo lo abbiano anche malmenato.
Preoccupazione è stata espressa dal sindaco Gianpaolo Torchio che sulla vicenda si sta confrontando con gli agenti della polizia locale e con i carabinieri per mettere in campo il maggior numero di forze possibili, in divisa e in borghese, così da garantire la sicurezza di quella che dovrebbe essere una opportunità di svago e invece si trasforma in un momento di pericolo e paura.
S.V.