Merate: interrogazione del "Gruppo Misto" sulla vicenda tra Sangalli e i commercianti

L’evidente inusualità della convocazione dei commercianti meratesi da parte del responsabile dello Sportello Unico Attività produttive, architetto Carlo Sangalli, era stata subito fatta rilevare da questo giornale. Mai in passato un dipendente si era arrogato il diritto, sia pure in nome e per conto dell’Amministrazione comunale, di convocare incontri con associazioni di categoria. In questo caso, poi, l’iniziativa aveva del grottesco in quanto mirava a presentare il nuovo assessore al commercio, Paolo Centemero, a un mese dalle elezioni. In buona sostanza a fine mandato. Era evidente la strumentalizzazione a fini elettorali. Ma non era altrettanto evidente il ruolo dell’arch. Sangalli. Il quale, tra l’altro, scriveva di parlare a nome dell’Amministrazione comunale, cioè di tutto il Consiglio mentre quasi nessuno ne era al corrente. Certamente nessuno della minoranza, cinque di Cambia Merate e tre del gruppo misto, otto su sedici consiglieri.
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E il gruppo misto, in questo caso firmatari Andrea Robbiani e Franca Maggioni, entrambi ex assessori della Giunta Panzeri – assente solo Giuseppe Procopio e riprova del percorso di ritorno dell’ex vice sindaco – ha presentato una interrogazione sull’argomento.
Merate, 29 Maggio 2024

Alla cortese attenzione 

Signor Sindaco

E per conoscenza: consiglieri comunali




Oggetto: Interrogazione, a norma degli Art. 51, 52 e 53 del “Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari” del comune di Merate avente come oggetto l’incontro svoltosi mercoledi 8 maggio alle ore 20,00 presso il municipio

Premesso che:

Il 29 aprile 2024 è stato prodotto il protocollo numero 0016184 riferito a una comunicazione priva di data, indirizzata genericamente a “attività di commercio al dettaglio e pubblici esercizi”, a firma del funzionario responsabile del servizio urbanistica, Suap e commercio, Dottor Architetto Carlo Sangalli.

Il 30 aprile 2024 è stato prodotto il protocollo numero 0016464 avente come oggetto la medesima comunicazione del giorno precedente, anch'essa senza data.

La comunicazione invitava i commercianti del comune a partecipare ad un incontro mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 20:00 presso l’aula del consiglio comunale. Il testo della comunicazione precisava che:

“l’amministrazione comunale avrebbe piacere di incontrare i commercianti di Merate presso la sala consiliare con il seguente ordine del giorno: presentazione del nuovo Assessore alle attività produttive, Commercio e Agricoltura Paolo Centemero; agevolazioni per la riapertura e l’ampliamento delle attività commerciali; raccolta di suggerimenti, idee e proposte”.

Tale iniziativa appare perlomeno inusuale in quanto, tipicamente, la responsabilità di gestire e promuovere incontri di natura non strettamente tecnica non rientra nelle competenze ordinarie dei funzionari comunali, ma più propriamente in quelle degli organi politici e amministrativi e delle loro eventuali segreterie organizzative.

L’iniziativa appare ancor più inusuale e financo inopportuna, considerando che la riunione è stata indetta a un mese esatto dalla convocazione dei comizi elettorali, ovvero dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali quindi oltre il 45° giorno antecedente la data delle elezioni comunali, elezioni che vedono lo stesso assessore Centemero candidato alla carica di consigliere comunale.

La riunione in sè, per la tipologia degli argomenti indicati nella lettera di convocazione e trattati, non pare essere giustificabile per l'efficace assolvimento delle funzioni amministrative impellenti ed urgenti. Pertanto configuradosi come possibile violazione della legge n. 28 del 22 febbraio 2000, art. 9 (Disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione), comma 1 che recita: dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni. 

Si rileva altresì che tale comunicazione non è stata inviata per conoscenza ai consiglieri comunali, nonostante sia espresso in premessa che “l’amministrazione comunale avrebbe piacere”. È importante ricordare che se si tratta di inviare una comunicazione a nome e per conto dell’amministrazione comunale, è fondamentale che essa sia inviata per conoscenza a tutti i membri del Consiglio Comunale, includendo sia la maggioranza che la minoranza. Questo approccio assicura che tutti i rappresentanti eletti siano informati delle attività e delle decisioni amministrative, mantenendo un livello adeguato di trasparenza e responsabilità.

Tuttavia, alla riunione, secondo quanto si è appreso dalla stampa locale, avrebbero partecipato l’assessore alla partita, l’assessore all’ambiente, alcuni consiglieri comunali di maggioranza, alcune persone candidate – unitamente ai consiglieri di maggioranza presenti - alla carica di consigliere comunale alle prossime elezioni, il tutto alla presenza del funzionario comunale che avrebbe presieduto la riunione.

Il Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici stabilisce che gli stessi devono assicurare imparzialità e oggettività dell'amministrazione e sono tenuti a evitare ogni situazione che possa portare a conflitti di interesse. La loro attività dovrebbe limitarsi a questioni amministrative o tecniche, senza sfociare in azioni che potrebbero essere interpretate come supporto o promozione di interessi politici.

In ragione di quanto esposto, riteniamo opportuno che si risponda in maniera esaustiva sulle seguenti questioni:

- Se il Signor Sindaco fosse a conoscenza dell’iniziativa promossa dal funzionario responsabile del commercio e delle relative comunicazioni ufficiali;
- Se corrisponde al vero che il funzionario responsabile abbia partecipato alla riunione;
- Se si ritiene conforme ai doveri e alle competenze del funzionario responsabile del commercio l'organizzazione di un incontro di natura prevalentemente politica e non tecnica;
- Se corrisponde al vero che alla riunione hanno partecipato candidati alla carica di consigliere comunale della lista “Prospettive X Merate” che non ricoprono la carica di consigliere comunale;
- Per quale motivo la comunicazione non è stata inviata dalla segreteria generale;
- Per quale motivo la comunicazione non è stata inviata ai consiglieri comunali;
- Se esiste un resoconto ufficiale dell'incontro da condividere con i membri del Consiglio Comunale;

Restando in attesa di un riscontro urgente, rammentando che non è richiesta risposta scritta, cogliamo l’occasione per porgere i nostrri piu cordiali saluti.

Cordialità.

I consiglieri:

Andrea Robbiani

Franca Maggioni
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