Merate, Sangalli convoca i negozianti per presentare l’assessore Paolo Centemero
Per un istante abbiamo pensato che l’architetto dottor Carlo Sangalli fosse in campagna elettorale. Ma a un controllo successivo il nome non l’abbiamo rilevato. Eppure con tanto di carta intestata, “Città di Merate, servizio urbanistica, Suap e Commercio” ha informato, sia pure a nome dell’Amministrazione comunale, i commercianti e i pubblici esercizi di un incontro con l’assessore Paolo Centemero che è di nuovo in lista con “Prospettive per Merate – Panzeri sindaco”.
L’ordine del giorno recita:
1) Presentazione nuovo assessore alle Attività produttive, Commercio e Agricoltura
2) Agevolazioni per riapertura e ampliamento attività commerciali
3) Raccolta suggerimenti, idee, proposte
Che si tratti di un’iniziativa elettorale pare fuori di dubbio, non si presenta il nuovo assessore sapendo che resta in carica un mese, almeno con l’attuale maggioranza.
Peraltro la Giunta dispone di un ufficio comunicazione cui aveva affidato l’incarico sei mesi fa per un compenso di 8mila euro circa. Perché non ha utilizzato quel canale per presentare l’assessore in scadenza a giorni anziché chiedere la firma di un funzionario? A nostro parere questa iniziativa è scorretta e a memoria non ha precedenti.
Tuttavia c’è da credere che la convocazione sia stata autorizzata anche dalla segretaria Maria Vignola. Anche se, lo ripetiamo, ha un vago sapore elettorale. Di parte.
1) Presentazione nuovo assessore alle Attività produttive, Commercio e Agricoltura
2) Agevolazioni per riapertura e ampliamento attività commerciali
3) Raccolta suggerimenti, idee, proposte
Che si tratti di un’iniziativa elettorale pare fuori di dubbio, non si presenta il nuovo assessore sapendo che resta in carica un mese, almeno con l’attuale maggioranza.
L'architetto Carlo Sangalli
Peraltro la Giunta dispone di un ufficio comunicazione cui aveva affidato l’incarico sei mesi fa per un compenso di 8mila euro circa. Perché non ha utilizzato quel canale per presentare l’assessore in scadenza a giorni anziché chiedere la firma di un funzionario? A nostro parere questa iniziativa è scorretta e a memoria non ha precedenti.
Tuttavia c’è da credere che la convocazione sia stata autorizzata anche dalla segretaria Maria Vignola. Anche se, lo ripetiamo, ha un vago sapore elettorale. Di parte.
