Cernusco: riciclo, mostra dei lavori degli alunni dei plessi con il "Rota" di Calolzio
Nelle mattinate di venerdì 24 e sabato 25 maggio porte aperte alla scuola media “G. Verga” ai plessi dell’Istituto comprensivo “A. Bonfanti A. Valagussa” e ai genitori degli alunni. In mostra i lavori svolti durante l’anno scolastico sul riciclo in chiave STEAM, acronimo inglese per indicare quei metodi laboratoriali e pratici volti a sviluppare le conoscenze a livello multidisciplinare su scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica. Si tratta di una metodologia che entra nella didattica, che stimola i docenti a sviluppare un approccio alternativo alle tradizionali lezioni teoriche frontali e che punta a coinvolgere e far appassionare gli alunni ad argomenti astratti.
I risultati delle attività sono stati esposti in sei aree della scuola di Moscoro: l’ingresso dell’edificio principale, l’aula magna, il salone centrale (palestrina), l’aula di educazione tecnica, il laboratorio di scienze e la palestra. Moltissime le sollecitazioni che gli stessi studenti hanno presentato ai gruppi di pubblico che si sono alternati a turno. Gli alunni di Montevecchia hanno ad esempio rivisitato il racconto di Italo Calvino sulle città invisibili, divertendosi a inventare nuovi nomi a città immaginarie in cui c’è spazio per la tutela dell’ambiente e per la raccolta differenziata. Dalla materna comunale è stata trasferita inoltre la mostra delle opere basate sulla riconversione dei materiali [clicca QUI].
Gli studenti delle quarte di Cernusco Lombardone, tra le varie proposte, hanno realizzato una scacchiera gigante partendo da prodotti di scarto. I coetanei di Lomagna hanno invece progettato una fabbrica per il recupero della carta, con tanto di modellino tridimensionale che racchiude ogni fase dei processi nella cartiera. I più piccoli di prima hanno invece creato degli strumenti logico-matematici. Disseminati un po' ovunque i fantasiosi lavoretti in stile “Art Attack”.
Per la prima volta sono stati esposti dei lavori svolti anche dagli studenti del CPIA (istruzione di italiano per adulti) di Lecco, che hanno tradotto in più lingue i termini legati all’ambiente e al riciclo, e gli istituti comprensivi di Cassago e di Costa Masnaga, i cui docenti sono entrati in contatto con le responsabili dei progetti STEAM dell’IC di Cernusco Lombardone (Emanuela Scotti e Marta Ravasi) durante un corso di formazione sull’argomento.
Arrivati alla quarta edizione del progetto STEAM all’istituto “A. Bonfanti A. Valagussa” è tempo di bilanci. Uno degli obiettivi di questa metodologia è di avvicinare le ragazze alle discipline scientifiche e i ragazzi alle materie umanistiche per ridurre il gender gap professionale. È stato chiesto dunque al distaccamento di Lecco del Politecnico di Milano di elaborare uno studio statistico in termini di orientamento per comprendere se negli ultimi anni si sia riscontrato un effetto sensibile nella scelta della scuola superiore. Ad occuparsene fattivamente dal prossimo settembre saranno la prof.ssa di Analisi 1 Monica Conti e il dottorando Simone Panzeri. Sarebbe interessante per l’IC la valutazione delle competenze acquisite dai suoi alunni.
I risultati delle attività sono stati esposti in sei aree della scuola di Moscoro: l’ingresso dell’edificio principale, l’aula magna, il salone centrale (palestrina), l’aula di educazione tecnica, il laboratorio di scienze e la palestra. Moltissime le sollecitazioni che gli stessi studenti hanno presentato ai gruppi di pubblico che si sono alternati a turno. Gli alunni di Montevecchia hanno ad esempio rivisitato il racconto di Italo Calvino sulle città invisibili, divertendosi a inventare nuovi nomi a città immaginarie in cui c’è spazio per la tutela dell’ambiente e per la raccolta differenziata. Dalla materna comunale è stata trasferita inoltre la mostra delle opere basate sulla riconversione dei materiali [clicca QUI].
Gli studenti delle quarte di Cernusco Lombardone, tra le varie proposte, hanno realizzato una scacchiera gigante partendo da prodotti di scarto. I coetanei di Lomagna hanno invece progettato una fabbrica per il recupero della carta, con tanto di modellino tridimensionale che racchiude ogni fase dei processi nella cartiera. I più piccoli di prima hanno invece creato degli strumenti logico-matematici. Disseminati un po' ovunque i fantasiosi lavoretti in stile “Art Attack”.
Anche quest’anno il Comprensivo si è avvalso della collaborazione con l’Istituto superiore “Rota” di Calolziocorte. Nel laboratorio di scienze sono stati ripetuti gli esperimenti mostrati durante gli incontri a scuola, come quello sulla dinamica dei fluidi. In palestra gli studenti del “Verga” si sono esibiti in un piccolo musical basato su un testo di Calvino. È stato rinnovato lo sviluppo di video ed è stata introdotta la produzione di una serie di podcast di 11 puntate.
Per la prima volta sono stati esposti dei lavori svolti anche dagli studenti del CPIA (istruzione di italiano per adulti) di Lecco, che hanno tradotto in più lingue i termini legati all’ambiente e al riciclo, e gli istituti comprensivi di Cassago e di Costa Masnaga, i cui docenti sono entrati in contatto con le responsabili dei progetti STEAM dell’IC di Cernusco Lombardone (Emanuela Scotti e Marta Ravasi) durante un corso di formazione sull’argomento.
M.P.