Merate: è scomparso Giulio Gianola, della Ferramenta di piazza Vittoria
Giulio Gianola, storico commerciante dell’omonima ferramenta di piazza della Vittoria, si è spento questa mattina all’hospice di Airuno dove era ricoverato. Viveva con la famiglia a Brugarolo dove la moglie è una delle volontarie molto attive nel comitato feste della frazione.
Il suo volto è associato al negozio che si trovava, sino al 2019, sotto i portici della piazzetta con la fontana. Qui l'attività, sorta nel 1948 nella prima sede di via sant'Ambrogio, si era trasferita nel 1962 ampliandosi. Ad avviarla era stato Giovanni Battista Gianola, padre di Giulio, con un mestiere, quello dell'arrotino, tramandato di padre in figlio e proseguito sino appunto alla chiusura per cessazione dell'attività. Alla ferramenta Gianola si potevano affilare coltelli e far ritrovare loro la lama perduta, si duplicavano chiavi, si sistemavano le forbici e si trovavano viti, chiodi, minuterie metalliche. Ma il negozio era anche un concentrato di tanti oggetti specialmente per la casa e da arredo oggi introvabili.
Nel 2019 la decisione di chiudere con tanta amarezza per una attività che aveva segnato la storia del commercio di Merate ma in un mondo che ormai aveva cambiato totalmente modi di vendita e gusti della clientela. ''Quando ho iniziato io si faceva orario continuato'' aveva raccontato ''Mentre mangiavi, suonava il campanello perché qualcuno aveva bisogno di affilare una lama. Allora mio papà mi diceva di scendere, quando abitavamo sopra il negozio, e facevo ciò che mi veniva richiesto”.
Con la chiusura della ferramenta Gianola se ne era andato uno dei negozi storici della città, portando con sé tanti ricordi e aneddoti.
Il suo volto è associato al negozio che si trovava, sino al 2019, sotto i portici della piazzetta con la fontana. Qui l'attività, sorta nel 1948 nella prima sede di via sant'Ambrogio, si era trasferita nel 1962 ampliandosi. Ad avviarla era stato Giovanni Battista Gianola, padre di Giulio, con un mestiere, quello dell'arrotino, tramandato di padre in figlio e proseguito sino appunto alla chiusura per cessazione dell'attività. Alla ferramenta Gianola si potevano affilare coltelli e far ritrovare loro la lama perduta, si duplicavano chiavi, si sistemavano le forbici e si trovavano viti, chiodi, minuterie metalliche. Ma il negozio era anche un concentrato di tanti oggetti specialmente per la casa e da arredo oggi introvabili.
Nel 2019 la decisione di chiudere con tanta amarezza per una attività che aveva segnato la storia del commercio di Merate ma in un mondo che ormai aveva cambiato totalmente modi di vendita e gusti della clientela. ''Quando ho iniziato io si faceva orario continuato'' aveva raccontato ''Mentre mangiavi, suonava il campanello perché qualcuno aveva bisogno di affilare una lama. Allora mio papà mi diceva di scendere, quando abitavamo sopra il negozio, e facevo ciò che mi veniva richiesto”.
Con la chiusura della ferramenta Gianola se ne era andato uno dei negozi storici della città, portando con sé tanti ricordi e aneddoti.