Merate: aperta nel '48, chiude quest’anno la Ferramenta Gianola di p.za della Vittoria
Un'altra serranda storica del centro di Merate chiuderà per sempre entro la fine dell'anno. E' quella della ''Ferramenta Gianola'', presente in città dal 1948, prima con la sede di via Sant'Ambrogio e poi di Piazza della Vittoria, dove si era stabilita nel 1962 quando aveva ampliato la sua attività.
Giulio Gianola, titolare della storica ferramenta aperta nel '48 dal padre Giovanni Battista
Un esercizio che rimarrà legato alla figura delle due persone che l'hanno condotto in tutti questi anni, padre e figlio, ovvero Giovanni Battista e Giulio Gianola. Un mestiere tramandato di generazione in generazione il loro, quello dell'arrotino, che sta inesorabilmente scomparendo. E questa è una delle cause che ha spinto la famiglia Gianola a prendere la sofferta decisione di chiudere il negozio dopo tanti anni.
La mola appartenuta a Giovanni Battista Gianola e ancora funzionante, risalente al 1948
''Quando ho iniziato io si faceva orario continuato'' ha raccontato l'attuale titolare. ''Mentre mangiavi, suonava il campanello perché qualcuno aveva bisogno di affilare una lama. Allora mio papà mi diceva di scendere, quando abitavamo sopra il negozio, e facevo ciò che mi veniva richiesto. Oggi sono rimasti pochi clienti che chiedono di affilare un coltello o una forbice, ad esempio. Pochi macellai e pochi sarti, mentre di parrucchieri quasi più nessuno. Non sono dove vadano ad affilare le forbici. E sempre più persone arrivano con oggetti realizzati in ferro nichelato o materiale scadente, comprato in chissà quale centro commerciale, e siamo costretti a far capire che non vale la pena affilare uno strumento di bassa qualità''.
Partito dal piccolo negozio di via Sant'Ambrogio (attuale sede dell'AIDO), la ferramenta si era allargata dopo circa 15 anni di attività trasferendosi nei locali più ampi di Piazza della Vittoria. Qui, mentre Giulio Gianola si avviava all'attività, il lavoro cominciava ad evolversi.
Gianola con l'attestato conferito al padre Giovanni Battista nel 1984 dall'associazione provinciale artigiani
Con gli anni sono arrivati i primi articoli per la casa oltre che a crescere la ''forgiatura'' delle chiavi. Commerci che hanno però sempre affiancato quello dell'affilatura delle lame, svolta ancora oggi con l'antica mola utilizzata da Giovanni Battista Gianola. ''Uso ancora quella che mio padre comprò nel 1948'' ha spiegato il titolare Giulio Gianola. ''Nel tempo abbiamo dovuto evolverci e aumentare gli articoli casalinghi e la coltelleria. Abbiamo deciso di chiudere, anche se a malincuore, perché al giorno d'oggi è difficile andare avanti. Soffriamo come tutti la concorrenza dei centri commerciali, anche se io sostengo che è sempre meglio spendere di più per spendere di meno. Da noi vengono molte persone che dicono di non aver trovato un certo oggetto in questo o in quel centro commerciale. Oggi non conta più la qualità. Si lavora solo per affrontare le spese ma non si mette più in tasca nulla''.
Al momento, ha concluso Giulio Gianola, nessuno si è fatto avanti per rilevare l'attività o per aprirne un'altra. Quel che è certo è che entro l'anno la storica ferramente meratese chiuderà i battenti.
A.S.