Merate, viale Verdi: qualche suggerimento
Risposta all'articolo di Robbiani
Ultimamente si sono verificati alcuni incidenti e purtroppo anche uno mortale sul viale e tutti reclamano giustamente di metterci mano per ovviare a quanto successo. Vorrei esprimere il mio parere su cosa si potrebbe fare senza arrivare a disfare quello che è stato fatto che mi sembra positivo. Ridurre la velocità a 40 km orari. Divieto di transito di mezzi pesanti. Dossi su via Cernuschi per dissuaderne la circolazione. Divieto alle macchine di sorpassare i pullman alle fermate (vigili che controllano ogni tanto negli orari di punta). Abito sul Viale e ritengo che le rotonde siano state la soluzione indovinata (purtroppo hanno come già si sapeva portato più traffico che però é sempre molto più fluido di prima). Ci sono certo delle difficoltà maggiori di prima a immettersi sulla strada da parte dei residenti (nelle ore di punta). Ai sostenitori della pista ciclabile (la cui esecuzione è stata scartata per esiguità di spazio) mi chiedo se si sono contate le biciclette in transito (escluso i cicloamatori che abitualmente vanno sulla strada e non utilizzano le piste ciclabili) e il pericolo costituito da tutte le uscite delle strade e abitazioni private. A mio parere fare la pista ciclabile da un lato e il marciapiede dall'altro lato crea parecchi problemi quando uno deve attraversare la strada. Personalmente sui marciapiedi vedo passare molti pedoni, molti passeggini e persone con difficoltà motorie e pochissime biciclette. A mio parere il giudizio del lavoro fatto è positivo e c'è da notare che nessuno ha messo l'accento sulla ottima sistemazione dei sottoservizi.
Ultimamente si sono verificati alcuni incidenti e purtroppo anche uno mortale sul viale e tutti reclamano giustamente di metterci mano per ovviare a quanto successo. Vorrei esprimere il mio parere su cosa si potrebbe fare senza arrivare a disfare quello che è stato fatto che mi sembra positivo. Ridurre la velocità a 40 km orari. Divieto di transito di mezzi pesanti. Dossi su via Cernuschi per dissuaderne la circolazione. Divieto alle macchine di sorpassare i pullman alle fermate (vigili che controllano ogni tanto negli orari di punta). Abito sul Viale e ritengo che le rotonde siano state la soluzione indovinata (purtroppo hanno come già si sapeva portato più traffico che però é sempre molto più fluido di prima). Ci sono certo delle difficoltà maggiori di prima a immettersi sulla strada da parte dei residenti (nelle ore di punta). Ai sostenitori della pista ciclabile (la cui esecuzione è stata scartata per esiguità di spazio) mi chiedo se si sono contate le biciclette in transito (escluso i cicloamatori che abitualmente vanno sulla strada e non utilizzano le piste ciclabili) e il pericolo costituito da tutte le uscite delle strade e abitazioni private. A mio parere fare la pista ciclabile da un lato e il marciapiede dall'altro lato crea parecchi problemi quando uno deve attraversare la strada. Personalmente sui marciapiedi vedo passare molti pedoni, molti passeggini e persone con difficoltà motorie e pochissime biciclette. A mio parere il giudizio del lavoro fatto è positivo e c'è da notare che nessuno ha messo l'accento sulla ottima sistemazione dei sottoservizi.
Giancarlo
Solo una riflessione: ma se lo spazio è esiguo, come mai ben cinque studi professionali affermati con progettisti esperti hanno previsto la pista ciclabile? Non è che lo spazio si è ridotto per il doppio marciapiede e la sua notevole larghezza? Veda, la pista ciclabile non è un unicum; ma si collega a quelle esistenti che portano da Novate alla stazione di Cernusco. Insomma, forse l'orizzonte va un po' allargato.