Merate: a due settimane dal voto Sangalli presenta il neo assessore Centemero ai commercianti. Una pietosa farsa
Ci eravamo fatti persuasi che quella di Alessandro Vanotti sulle piramidi egizie fosse l’ultimo sketch di questa pittoresca maggioranza. Ci sbagliavamo. Ieri è accaduto un fatto che se in Aula ci fosse una minoranza meno assopita dell’attuale e due forze concorrenti in campagna elettorale con una sensibilità appena superiore allo zero sarebbero volati stracci.
Il prologo. Ai commercianti di Merate arriva una strana convocazione a firma del responsabile del Suap l’arch. Carlo Sangalli per conto dell’Amministrazione comunale avente per oggetto la presentazione del nuovo assessore al commercio, agricoltura e attività produttive, Paolo Centemero. Si pensa a un errore interno, oppure uno scherzo. E difatti risulta che Sindaco e Segretaria comunale abbiano avuto un incontro piuttosto vivace sul tema con i responsabili di servizio.
Ognuno al proprio posto. Sangalli è un funzionario e come tale non deve occuparsi di politica. E poi la Giunta è in scadenza, Centemero decade tra due settimane e l’attività amministrativa si deve limitare all’ordinaria amministrazione.
Semmai se ne riparlerà dopo le elezioni.
Invece no, ieri sera, niente meno che nell’Aula consigliare, l’arch. Sangalli parla ai dieci commercianti che hanno accolto l’invito – più o meno uno su venti – e presenta come fosse Amadeus il neo assessore. Attorno ci sono Fabio Tamandi, come membro di Giunta non come commerciante, Alessandro Vanotti e diversi altri candidati della lista Prospettive per Merate.
Insomma, una vera e propria serata elettorale veicolata da un funzionario. Che, lo diciamo e ce ne assumiamo la responsabilità, in caso di vittoria di una delle altre due liste, dovrà essere oggetto di seri provvedimenti.
La serata è priva di senso, e data la scarsa presenza, neppure produttiva a fini elettorali.
Resta l’assurdità della vicenda che a memoria d’uomo non ha precedenti nei trascorsi decenni. Mai un funzionario comunale si è prestato a una simile pantomima.
Tra i partecipanti la “pasionaria” di Prospettive per Merate – Panzeri sindaco, Simona Vitali che al solito ha tenuto il punto sulle chiusure delle strade del centro, fantasticando di tavolini all’aperto come fossimo a Venezia o a Firenze.
Per fortuna nel programma di Noi Merate e ViviAmiMerate è prevista la chiusura di via Manzoni solo il sabato pomeriggio. Strade chiuse, diceva un vecchio commerciante, serrande abbassate; strade aperte serrande spalancate.
Cazzo non è difficile da capire!
Il prologo. Ai commercianti di Merate arriva una strana convocazione a firma del responsabile del Suap l’arch. Carlo Sangalli per conto dell’Amministrazione comunale avente per oggetto la presentazione del nuovo assessore al commercio, agricoltura e attività produttive, Paolo Centemero. Si pensa a un errore interno, oppure uno scherzo. E difatti risulta che Sindaco e Segretaria comunale abbiano avuto un incontro piuttosto vivace sul tema con i responsabili di servizio.
Ognuno al proprio posto. Sangalli è un funzionario e come tale non deve occuparsi di politica. E poi la Giunta è in scadenza, Centemero decade tra due settimane e l’attività amministrativa si deve limitare all’ordinaria amministrazione.
Semmai se ne riparlerà dopo le elezioni.
Invece no, ieri sera, niente meno che nell’Aula consigliare, l’arch. Sangalli parla ai dieci commercianti che hanno accolto l’invito – più o meno uno su venti – e presenta come fosse Amadeus il neo assessore. Attorno ci sono Fabio Tamandi, come membro di Giunta non come commerciante, Alessandro Vanotti e diversi altri candidati della lista Prospettive per Merate.
Insomma, una vera e propria serata elettorale veicolata da un funzionario. Che, lo diciamo e ce ne assumiamo la responsabilità, in caso di vittoria di una delle altre due liste, dovrà essere oggetto di seri provvedimenti.
La serata è priva di senso, e data la scarsa presenza, neppure produttiva a fini elettorali.
Resta l’assurdità della vicenda che a memoria d’uomo non ha precedenti nei trascorsi decenni. Mai un funzionario comunale si è prestato a una simile pantomima.
Tra i partecipanti la “pasionaria” di Prospettive per Merate – Panzeri sindaco, Simona Vitali che al solito ha tenuto il punto sulle chiusure delle strade del centro, fantasticando di tavolini all’aperto come fossimo a Venezia o a Firenze.
Per fortuna nel programma di Noi Merate e ViviAmiMerate è prevista la chiusura di via Manzoni solo il sabato pomeriggio. Strade chiuse, diceva un vecchio commerciante, serrande abbassate; strade aperte serrande spalancate.
Cazzo non è difficile da capire!