Airuno, Milani: ‘la 1ª media ci sarà’. Sentito il Provveditore
Come già fatto lo scorso novembre, il sindaco di Airuno Alessandro Milani è tornato a rassicurare in merito al fatto che nel prossimo anno scolastico la classe prima media in paese ci sarà anche se è di questi giorni la notizia che le iscrizioni pervenute siano state solo 16 e che il minimo per formare una classe sia 18 alunni.
La Dirigente Scolastica Chiara Ferrario nei giorni scorsi aveva informato di non aver ancora ricevuto ancora la formale autorizzazione della classe da parte del Provveditorato, così come di altre sezioni. Allarmato dal contenuto dell’articolo, il sindaco Milani ha contattato nuovamente la presidente di Provincia, Alessandra Hoffman, la quale già a novembre si era posta come intermediario tra il Comune e il Provveditorato. “La presidente mi ha confermato che la classe ci sarà. Ha parlato con il Provveditore, il quale ha autorizzato la classe anche con solo 16 alunni. La stessa presidente mi ha detto che questo è un fatto certo che si può comunicare in modo trasparente” ha spiegato il primo cittadino, ribadendo in sostanza quanto detto a novembre del 2023.
In merito al fatto che le iscrizioni pervenute siano state solo 16 e ci poteva essere un rischio, il sindaco ha detto: “In questi mesi, da gennaio in poi, noi come Comune non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dall’Istituto che ci dicesse che c’era questo rischio. Gli stessi rappresentanti dei genitori, quando si è riunita la Consulta Scuola circa un mese fa non ci hanno dato evidenza di questa cosa. Se mi fosse stato segnalato qualcosa avrei fatto il possibile in qualità di sindaco, sentendo immediatamente il Provveditore, dato che è lui che decide in questo caso. Di numeri però non si era mai parlato”.
Rassicurando in merito al prossimo anno, Milani ha concluso comunque spiegando che non si potrà sapere come andranno le cose negli anni a venire. “La problematica potrebbe ripresentarsi perché dipende da andamento demografico”.
La Dirigente Scolastica Chiara Ferrario nei giorni scorsi aveva informato di non aver ancora ricevuto ancora la formale autorizzazione della classe da parte del Provveditorato, così come di altre sezioni. Allarmato dal contenuto dell’articolo, il sindaco Milani ha contattato nuovamente la presidente di Provincia, Alessandra Hoffman, la quale già a novembre si era posta come intermediario tra il Comune e il Provveditorato. “La presidente mi ha confermato che la classe ci sarà. Ha parlato con il Provveditore, il quale ha autorizzato la classe anche con solo 16 alunni. La stessa presidente mi ha detto che questo è un fatto certo che si può comunicare in modo trasparente” ha spiegato il primo cittadino, ribadendo in sostanza quanto detto a novembre del 2023.
In merito al fatto che le iscrizioni pervenute siano state solo 16 e ci poteva essere un rischio, il sindaco ha detto: “In questi mesi, da gennaio in poi, noi come Comune non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dall’Istituto che ci dicesse che c’era questo rischio. Gli stessi rappresentanti dei genitori, quando si è riunita la Consulta Scuola circa un mese fa non ci hanno dato evidenza di questa cosa. Se mi fosse stato segnalato qualcosa avrei fatto il possibile in qualità di sindaco, sentendo immediatamente il Provveditore, dato che è lui che decide in questo caso. Di numeri però non si era mai parlato”.
Rassicurando in merito al prossimo anno, Milani ha concluso comunque spiegando che non si potrà sapere come andranno le cose negli anni a venire. “La problematica potrebbe ripresentarsi perché dipende da andamento demografico”.
E.Ma.