Airuno: 16 iscritti alle medie ma per la classe ne servono 18. La parola al Provveditore

Ci sarà la classe prima media nell’anno scolastico 2024/2025 ad Airuno? Rispondere con assoluta certezza al momento non è possibile. Benché lo scorso novembre il sindaco Alessandro Milani aveva fatto sapere di aver ricevuto rassicurazioni dal Provveditorato attraverso la Presidente di Provincia, Alessandra Hoffman, l’ultima parola non è ancora detta. 

Per autorizzare una classe infatti servono almeno 18 alunni e ad Airuno sono giunte solo 16 iscrizione alla prossima classe prima media. Le iscrizioni sono state chiuse a gennaio e dunque non c’è possibilità che ne arrivino delle altre. 

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La scuola Secondaria di 1° grado di Airuno "Balsamo Crivelli"

La Dirigente Scolastica, la dottoressa Chiara Ferrario, ha trasmesso tutti i dati al Provveditorato ed è in attesa di formali autorizzazioni di tutte le classi. “Le iscrizioni sono state chiuse a gennaio e ne sono pervenute solo 16. Il numero minimo per far partire una classe è 18. Al momento non ho ancora le autorizzazioni formali neanche per altre classi dove ho numeri più abbondanti, però per quelle non ho preoccupazioni…” 

Nonostante tutto la dottoressa Ferrario si augura che l’autorizzazione a far partire la classe venga rilasciata anche per la 1ª: “Il Provveditore potrebbe tener presente la tipologia di utenza e rilasciare comunque l’autorizzazione”. Per il momento però si tratta solo di aspettare il verdetto. Tuttavia questo “caso” era già stato previsto dalla Dirigente. “L’anno scorso avevamo 24 iscrizioni. Questo è il primo anno con un numero così basso, ma lo sapevamo già dal trend delle nascite”. Ogni anno infatti la scuola si fa inoltrare dall’anagrafe i dati relativi alle nascite, in modo da poter ipotizzare quanti studenti ci saranno. “Già due anni fa, guardando i dati, dissi che quando sarebbe arrivato quest’anno avremmo dovuto vedere il da farsi” ha detto la Dirigente. 

Per il momento, come detto, si tratta solo di attendere che il Provveditore si esprima. Nel frattempo per le famiglie dei 16 iscritti resta l’incertezza di sapere se i propri figli andranno a scuola ad Airuno o da un’altra parte.
E.Ma.
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