Imbersago: bilancio di fine mandato, tra luci e ombre
Dopo aver osservato un minuto di silenzio per l’assassinio dell’assessore di Esino Lario Pierluigi Beghetto, il Consiglio comunale, riunitosi martedì 23 aprile, è stato informato dal sindaco Fabio Vergani di un prelevamento dal fondo di riserva adottato dalla Giunta comunale.
Un prelievo di 1.571 euro per il pagamento di spese legali, il Comune è stato difatti chiamato in causa da un privato per problemi legati alla rumorosità del centro sportivo L’Amico Charly. A seguito dell’esito processuale si determinerà se oltre al pagamento dell’avvocato, si dovrà rifondere il privato o se sarà il Comune ad essere risarcito. Il primo punto in approvazione è stato il piano economico finanziario Tari relativo al periodo 2024-2025 e le tariffe per l’annualità 2024, che gli uffici comunali hanno registrato in aumento, facendo una stima prendendo a campione le famiglie dei componenti del Consiglio: per i nuclei famigliari di 1 persona si passerà dai 76 euro del 2023 a 87 euro per il 2024, per 2 persone da 118 euro a 127 euro, per 3 da 156 euro a 170 euro, per 4 da 273 euro a 312 euro e per 5 da 305 euro a 343 euro. Un incremento un po’ più corposo causato dell’aumento dei costi e la riduzione applicata nella precedente tornata. Prima di astenersi in sede di voto insieme al consigliere Rosana Mauro, il consigliere Chiara Bonfanti, considerando che mancano decreti attuativi per un “bonus” Tari, ha suggerito all’Amministrazione, che l’anno scorso aveva dichiarato la possibilità di intervenire a favore di famiglie bisognose, l’applicazione sistematica di un aiuto che vada ad individuare categorie in difficoltà, in base a determinate caratteristiche, facendo una valutazione delle difficoltà presenti sul territorio. Un ragionamento socio-economico per capire dove intervenire automaticamente senza bisogno che sia fatta una richiesta. Il sindaco si è impegnato a valutare una procedura per capire quanto una regolamentazione del genere sia possibile, tenendo conto che i margini operativi sono ristretti.
Vergani ha dunque presentato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2023, che non ha registrato irregolarità. Il risultato di amministrazione ammonta a 779.347,08 euro senza debiti fuori bilancio. L’avanzo libero di amministrazione consiste in una quota complessiva di 428.110,64 euro, mentre 230.199 euro sono di fondo crediti di dubbia esigibilità. “Mi ritengo soddisfatto di quanto abbiamo prodotto e certificato in questo documento; significa che l’azione Amministrativa non ha messo in crisi nulla. I due unici mutui rimasti sono ridotti all’osso, questo fa ben sperare per il futuro, sommato al fatto che in questi cinque anni non abbiamo acceso nuovi mutui, lasciamo in eredità una buona capacità di indebitamento”.
Chiara Bonfanti, a futura memoria, ha espresso diverse considerazioni del gruppo “Imbersago in più” – posto che alcune aspettative sono state raggiunte – per sottolineare questioni che hanno sempre portato avanti. Il consigliere ha sottolineato come siano stati realizzati due marciapiedi “turistici” quando ne mancano tre fondamentali: verso Sabbione, verso l’Adda e verso la stazione Paderno. Nei cinque anni, a parte per il recente convegno “Turismo in Brianza”, poche sono state le voci in bilancio relative al turismo. Il consigliere Eleonora Lavelli ha spiegato che le risorse allocate sono state minime perché si è fatto ricorso ad altri asset e risorse ricevute da diverse realtà ed enti per dare valore al territorio. A inizio mandato, grazie al sostegno della Pro Loco, è stato realizzato un video trasmesso su “Piccola Grande Italia” e YouTube, che ha ricevuto confortanti riscontri e ha portato molta visibilità al paese. Negli anni sono state organizzate più di 22 visite guidate in paese a costo zero grazie a “Album Brianza Paesaggio Aperto, Ville aperte in Brianza” e l’Ecomuseo Adda di Leonardo, con il quale, dopo il convegno sul turismo, è iniziata un’interlocuzione, insieme ad associazioni e Amministrazioni vicine per strutturare in collaborazione la “rinascita” iniziata nel 2019 a beneficio di tutto il territorio.
Ribadita l’importanza di coinvolgere i giovani in progetti utili per la comunità locale, come “Util’Estate” promosso da Retesalute, proposta alla quale però il Comune non ha aderito, tenendo conto dei dati raccolti dall’indagine effettuata nel 2022, proprio sotto proposta di “Imbersago in Più”, "Il benessere di adolescenti e anziani nel post-pandemia". Il vicesindaco Elena Codara ha segnalato che sta partendo un piano legato all’Ambito con Robbiate, Paderno e Verderio, che intende interessare un target di adolescenti compreso tra l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado e i primi due anni della scuola secondaria di secondo grado. In Consulta sono già stati dati degli spunti, su interventi anche solo puntuali, come pulire un pezzo dell’argine dell’Adda, sui quali si vuole programmare. Per quanto riguarda “Util’Estate” si sta pensando di organizzare autonomamente attività affini, come quella fatta con la realizzazione dei Murales al Polo Musicale grazie all’impegno di volontari, per riuscire ad intercettare l’interesse dei ragazzi al di fuori della scuola e della dimensione sportiva. La minoranza ha inoltre espresso la necessità di concentrare l’attenzione sulle fragilità, emerse soprattutto dopo il Covid, di capire come fermare il turnover continuo di attività commerciali e di cercare, seppur sia difficile, di migliorare il servizio di trasporti pubblici, in riferimento principalmente agli autobus. Il sindaco ha commentato che sono stati stanziati 5.000 euro attraverso il Distretto del Commercio per favorire il commercio di vicinato, fondamentale per la piccola realtà del paese e che per quanto riguarda il trasporto locale, c’è poco da fare. La maggioranza ha apprezzato tutti questi spunti arrivati da questa minoranza, che continueranno ad essere tenuti in considerazione. Oggetto di analisi è stata dunque una variazione bilancio, cha ha denotato un’entrata di 5.000 euro di rimborsi da Retesalute per pagare le rette di comunità dei minori, sono stati ricevuti 2.000 euro di contributi per il Premio Morlotti, 1.000 euro dalla Provincia e 1.000 euro dal Parco Adda Nord, 3.800 euro sarà la quota complessiva legata alle spese legali del centro sportivo, integrata dei 1.500 euro già evidenziati a inizio consiglio. Entrambe le delibere sono state approvate con l’astensione di Bonfanti e Mauro.
Un prelievo di 1.571 euro per il pagamento di spese legali, il Comune è stato difatti chiamato in causa da un privato per problemi legati alla rumorosità del centro sportivo L’Amico Charly. A seguito dell’esito processuale si determinerà se oltre al pagamento dell’avvocato, si dovrà rifondere il privato o se sarà il Comune ad essere risarcito. Il primo punto in approvazione è stato il piano economico finanziario Tari relativo al periodo 2024-2025 e le tariffe per l’annualità 2024, che gli uffici comunali hanno registrato in aumento, facendo una stima prendendo a campione le famiglie dei componenti del Consiglio: per i nuclei famigliari di 1 persona si passerà dai 76 euro del 2023 a 87 euro per il 2024, per 2 persone da 118 euro a 127 euro, per 3 da 156 euro a 170 euro, per 4 da 273 euro a 312 euro e per 5 da 305 euro a 343 euro. Un incremento un po’ più corposo causato dell’aumento dei costi e la riduzione applicata nella precedente tornata. Prima di astenersi in sede di voto insieme al consigliere Rosana Mauro, il consigliere Chiara Bonfanti, considerando che mancano decreti attuativi per un “bonus” Tari, ha suggerito all’Amministrazione, che l’anno scorso aveva dichiarato la possibilità di intervenire a favore di famiglie bisognose, l’applicazione sistematica di un aiuto che vada ad individuare categorie in difficoltà, in base a determinate caratteristiche, facendo una valutazione delle difficoltà presenti sul territorio. Un ragionamento socio-economico per capire dove intervenire automaticamente senza bisogno che sia fatta una richiesta. Il sindaco si è impegnato a valutare una procedura per capire quanto una regolamentazione del genere sia possibile, tenendo conto che i margini operativi sono ristretti.
Vergani ha dunque presentato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2023, che non ha registrato irregolarità. Il risultato di amministrazione ammonta a 779.347,08 euro senza debiti fuori bilancio. L’avanzo libero di amministrazione consiste in una quota complessiva di 428.110,64 euro, mentre 230.199 euro sono di fondo crediti di dubbia esigibilità. “Mi ritengo soddisfatto di quanto abbiamo prodotto e certificato in questo documento; significa che l’azione Amministrativa non ha messo in crisi nulla. I due unici mutui rimasti sono ridotti all’osso, questo fa ben sperare per il futuro, sommato al fatto che in questi cinque anni non abbiamo acceso nuovi mutui, lasciamo in eredità una buona capacità di indebitamento”.
Chiara Bonfanti, a futura memoria, ha espresso diverse considerazioni del gruppo “Imbersago in più” – posto che alcune aspettative sono state raggiunte – per sottolineare questioni che hanno sempre portato avanti. Il consigliere ha sottolineato come siano stati realizzati due marciapiedi “turistici” quando ne mancano tre fondamentali: verso Sabbione, verso l’Adda e verso la stazione Paderno. Nei cinque anni, a parte per il recente convegno “Turismo in Brianza”, poche sono state le voci in bilancio relative al turismo. Il consigliere Eleonora Lavelli ha spiegato che le risorse allocate sono state minime perché si è fatto ricorso ad altri asset e risorse ricevute da diverse realtà ed enti per dare valore al territorio. A inizio mandato, grazie al sostegno della Pro Loco, è stato realizzato un video trasmesso su “Piccola Grande Italia” e YouTube, che ha ricevuto confortanti riscontri e ha portato molta visibilità al paese. Negli anni sono state organizzate più di 22 visite guidate in paese a costo zero grazie a “Album Brianza Paesaggio Aperto, Ville aperte in Brianza” e l’Ecomuseo Adda di Leonardo, con il quale, dopo il convegno sul turismo, è iniziata un’interlocuzione, insieme ad associazioni e Amministrazioni vicine per strutturare in collaborazione la “rinascita” iniziata nel 2019 a beneficio di tutto il territorio.
Ribadita l’importanza di coinvolgere i giovani in progetti utili per la comunità locale, come “Util’Estate” promosso da Retesalute, proposta alla quale però il Comune non ha aderito, tenendo conto dei dati raccolti dall’indagine effettuata nel 2022, proprio sotto proposta di “Imbersago in Più”, "Il benessere di adolescenti e anziani nel post-pandemia". Il vicesindaco Elena Codara ha segnalato che sta partendo un piano legato all’Ambito con Robbiate, Paderno e Verderio, che intende interessare un target di adolescenti compreso tra l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado e i primi due anni della scuola secondaria di secondo grado. In Consulta sono già stati dati degli spunti, su interventi anche solo puntuali, come pulire un pezzo dell’argine dell’Adda, sui quali si vuole programmare. Per quanto riguarda “Util’Estate” si sta pensando di organizzare autonomamente attività affini, come quella fatta con la realizzazione dei Murales al Polo Musicale grazie all’impegno di volontari, per riuscire ad intercettare l’interesse dei ragazzi al di fuori della scuola e della dimensione sportiva. La minoranza ha inoltre espresso la necessità di concentrare l’attenzione sulle fragilità, emerse soprattutto dopo il Covid, di capire come fermare il turnover continuo di attività commerciali e di cercare, seppur sia difficile, di migliorare il servizio di trasporti pubblici, in riferimento principalmente agli autobus. Il sindaco ha commentato che sono stati stanziati 5.000 euro attraverso il Distretto del Commercio per favorire il commercio di vicinato, fondamentale per la piccola realtà del paese e che per quanto riguarda il trasporto locale, c’è poco da fare. La maggioranza ha apprezzato tutti questi spunti arrivati da questa minoranza, che continueranno ad essere tenuti in considerazione. Oggetto di analisi è stata dunque una variazione bilancio, cha ha denotato un’entrata di 5.000 euro di rimborsi da Retesalute per pagare le rette di comunità dei minori, sono stati ricevuti 2.000 euro di contributi per il Premio Morlotti, 1.000 euro dalla Provincia e 1.000 euro dal Parco Adda Nord, 3.800 euro sarà la quota complessiva legata alle spese legali del centro sportivo, integrata dei 1.500 euro già evidenziati a inizio consiglio. Entrambe le delibere sono state approvate con l’astensione di Bonfanti e Mauro.
I.Bi.