Imbersago: centro sportivo rumoroso per alcuni residenti che si rivolgono al tribunale
Cinque residenti di Imbersago si sono rivolti al tribunale per chiedere un intervento in merito alle attività che si svolgono presso il centro sportivo e che sono causa, a loro dire, di rumore e fastidio oltre i limiti della tollerabilità.
Lo scorso mercoledì davanti al giudice si è tenuto un primo incontro tra le parti interessate.I ricorrenti, infatti, hanno citato il comune di Imbersago in quanto proprietario dell'area data in gestione, l'attuale concessionario del centro “L'amico Charly” e quindi Maurizio Pirovano, e la società sportiva AC Pagnano a cui è affidato, tramite convenzione, l'uso del campo a 11 di via Buonarroti.
I cittadini, appartenenti alla stessa famiglia e residenti nella medesima palazzina, chiedono in particolare, secondo quanto riportato nella delibera di impegno di spesa del comune per l'incarico a un legale:
- la disapplicazione delle concessioni del centro sportivo “L’amico Charly” e del campo di calcio a 11 rilasciate a favore dell’impresa individuale Maurizio Pirovano e dell’Associazione A.C. Pagnano.
- l’adozione di provvedimenti d’urgenza idonei e necessari al fine di contenere le immissioni acustiche presso l’abitazione dei ricorrenti provenienti dalle strutture sportive comunali entro il limite della tollerabilità
- di inibire la prosecuzione dell’attività nelle strutture sportive nell’orario serale o nella misura in cui la stessa attività cagioni immissioni eccedenti il limite di tollerabilità
Richieste che ora il giudice si è riservato di valutare, assieme chiaramente alle prove prodotte, anche perchè l'applicazione di determinati provvedimenti potrebbe comportare la cessazione temporanea dell'attività sportiva e del centro per permettere eventuali adeguamenti acustici.
Si tratta del primo reclamo formale giunto in municipio per il centro esistente dagli anni Settanta e che è un polo aggregativo di proprietà comunale, affidato in gestione con regolari bandi a evidenza pubblica. Tempo una decina di giorni e di potrà sapere l'esito di tale prima audizione davanti al magistrato.
Lo scorso mercoledì davanti al giudice si è tenuto un primo incontro tra le parti interessate.I ricorrenti, infatti, hanno citato il comune di Imbersago in quanto proprietario dell'area data in gestione, l'attuale concessionario del centro “L'amico Charly” e quindi Maurizio Pirovano, e la società sportiva AC Pagnano a cui è affidato, tramite convenzione, l'uso del campo a 11 di via Buonarroti.
I cittadini, appartenenti alla stessa famiglia e residenti nella medesima palazzina, chiedono in particolare, secondo quanto riportato nella delibera di impegno di spesa del comune per l'incarico a un legale:
- la disapplicazione delle concessioni del centro sportivo “L’amico Charly” e del campo di calcio a 11 rilasciate a favore dell’impresa individuale Maurizio Pirovano e dell’Associazione A.C. Pagnano.
- l’adozione di provvedimenti d’urgenza idonei e necessari al fine di contenere le immissioni acustiche presso l’abitazione dei ricorrenti provenienti dalle strutture sportive comunali entro il limite della tollerabilità
- di inibire la prosecuzione dell’attività nelle strutture sportive nell’orario serale o nella misura in cui la stessa attività cagioni immissioni eccedenti il limite di tollerabilità
Richieste che ora il giudice si è riservato di valutare, assieme chiaramente alle prove prodotte, anche perchè l'applicazione di determinati provvedimenti potrebbe comportare la cessazione temporanea dell'attività sportiva e del centro per permettere eventuali adeguamenti acustici.
Si tratta del primo reclamo formale giunto in municipio per il centro esistente dagli anni Settanta e che è un polo aggregativo di proprietà comunale, affidato in gestione con regolari bandi a evidenza pubblica. Tempo una decina di giorni e di potrà sapere l'esito di tale prima audizione davanti al magistrato.