Merate, "Gruppo Misto": la solidarietà alla consigliera Riva Preoccupazione per gli atteggiamenti del sindaco Panzeri
Comunicato Stampa: il Gruppo misto esprime solidarietà alla Consigliera Patrizia Riva e viva preoccupazione per gli atteggiamenti del Sindaco Massimo Augusto Panzeri.In seguito ai recenti eventi accaduti nel mese di Marzo e non da ultimo durante la commissione urbanistica di mercoledì 27 marzo, noi consiglieri comunali del Gruppo Misto, esprimiamo viva preoccupazione per questi continui e ripetuti atteggiamenti del primo cittadino nei confronti dei consiglieri comunali che lede il pacifico dibattito amministrativo e l’immagine dell’amministrazione cittadina soprattutto verso i ragazzi più giovani e manifestiamo la nostra più sincera e ferma solidarietà alla consigliera Patrizia Riva, vittima di un attacco personale ingiustificato e immotivato da parte del sindaco Massimo Augusto Panzeri.
Nonostante la natura rispettosa del suo intervento, il sindaco ha scelto di interromperla con modi sgarbati e toni inaccettabili, mostrando un atteggiamento che riteniamo non solo inappropriato e non istituzionalmente adeguato, ma anche lesivo della dignità della consigliera e dell'istituzione di cui facciamo parte.
La vicenda personale della consigliera Riva come semplice cittadina che si è rivolta al TAR per difendere un diritto nulla ha a che vedere con la discussione di merito riferita al PGT. L'attacco personale subito dalla consigliera Riva non è solo un affronto alla sua persona ma un’offesa ai principi di democrazia, trasparenza e dialogo su cui si fonda la civile convivenza. La critica e il dibattito costruttivo sono pilastri fondamentali del nostro sistema democratico e ogni tentativo di soffocarli attraverso comportamenti intimidatori o denigratori verso la persona deve essere fermamente condannato. Chiediamo al sindaco Massimo Augusto Panzeri di riconoscere l'inadeguatezza dei suoi comportamenti e di presentare pubblicamente scuse alla consigliera Riva e all'intera comunità che rappresenta richiamandolo a comportamenti più consoni alla veste istituzionale che ricopre e ai principi democratici che rappresenta. Alla luce di questi atteggiamenti ci auguriamo, in particolare, che gli assessori e i consiglieri di maggioranza si sentano liberi di poter esprimere le loro opinioni nell’esercizio delle loro funzioni. È essenziale che tutti i membri dell'amministrazione, pur nella differenza di idee, lavorino insieme, con rispetto reciproco e dialogo aperto, per il bene comune della nostra città
Nonostante la natura rispettosa del suo intervento, il sindaco ha scelto di interromperla con modi sgarbati e toni inaccettabili, mostrando un atteggiamento che riteniamo non solo inappropriato e non istituzionalmente adeguato, ma anche lesivo della dignità della consigliera e dell'istituzione di cui facciamo parte.
La vicenda personale della consigliera Riva come semplice cittadina che si è rivolta al TAR per difendere un diritto nulla ha a che vedere con la discussione di merito riferita al PGT. L'attacco personale subito dalla consigliera Riva non è solo un affronto alla sua persona ma un’offesa ai principi di democrazia, trasparenza e dialogo su cui si fonda la civile convivenza. La critica e il dibattito costruttivo sono pilastri fondamentali del nostro sistema democratico e ogni tentativo di soffocarli attraverso comportamenti intimidatori o denigratori verso la persona deve essere fermamente condannato. Chiediamo al sindaco Massimo Augusto Panzeri di riconoscere l'inadeguatezza dei suoi comportamenti e di presentare pubblicamente scuse alla consigliera Riva e all'intera comunità che rappresenta richiamandolo a comportamenti più consoni alla veste istituzionale che ricopre e ai principi democratici che rappresenta. Alla luce di questi atteggiamenti ci auguriamo, in particolare, che gli assessori e i consiglieri di maggioranza si sentano liberi di poter esprimere le loro opinioni nell’esercizio delle loro funzioni. È essenziale che tutti i membri dell'amministrazione, pur nella differenza di idee, lavorino insieme, con rispetto reciproco e dialogo aperto, per il bene comune della nostra città
Giuseppe Procopio - Franca Maggioni - Andrea Robbiani