Cernusco: 4 telecamere e rack per videosorveglianza

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Nuovo investimento a Cernusco Lombardone sulla videosorveglianza. Questa volta il sistema di controllo consiste in 4 telecamere presso la chiesina sconsacrata dell’oratorio Santa Caterina, un tempo di proprietà della famiglia Borgazzi e ormai da tempo passato tra gli immobili comunali. Dal 2022, per scelta della Giunta, l’edificio può essere utilizzato per i matrimoni civili [clicca QUI]. Il Comune ha ora impegnato 23.912 euro per acquistare due telecamere interne e 2 esterne. Nell’atto si dichiara che la fornitura è comprensiva anche dell’armadio rack interno. Verrà inoltre eseguito il tracciamento del cavo in fibra per l’automazione dell’impianto dal Municipio sino all’ex complesso di Villa Borgazzi, in piazza Anna La Barthè Borgazzi. L’incarico è stato affidato alla ditta C.B.S. Srl con sede a Milano.

Il complesso, storicamente appartenuto ai Borgazzi, risale al XVIII secolo e dal 1957 è stato la sede del Municipio. La chiesina, in particolare, fu eretta su una preesistente edicola dedicata a santa Caterina. Fu usata come oratorio privato dalla nota famiglia locale. All'interno sono tuttora conservate delle lapidi e delle effigi in marmo di alcuni esponenti del casato Borgazzi. C’è anche la pala d'altare dell'artista cernuschese Vitale Sala, detto "il Saletta", vissuto a inizio Ottocento.

Sempre in tema di videosorveglianza, il Comune spenderà altri 23.058 euro, a favore della società cernuschese Computer Business, per fornire e installare un armadio rack per collocare all’interno il server del sistema comunale di telecamere da 42 unità.

Febbraio è stato un mese piuttosto intenso per Cernusco Lombardone per l’implementazione della videosorveglianza comunale. È del 14 febbraio l’impegno di spesa alla C.B.S. Srl per tre telecamere dal valore complessivo di 15.250 euro.

M.P.
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