Olgiate, sicurezza: Golfari chiede un cambio di passo
Era l’ottobre scorso quando Stefano Golfari, capogruppo di minoranza a Olgiate Molgora, consegnava a nome del gruppo “Cambia passo” una lettera ai sindaci di Olgiate, Calco e Brivio chiedendo che si intraprendesse un’azione comune per riportare la sicurezza nella stazione dei tre comuni a seguito dei tragici fatti di violenza accaduti lungo la linea ferroviaria e, in parte, anche in stazione.
A pochi giorni da un altro episodio – una rissa notturna in cui ad avere la peggio è stato un 32enne – il capogruppo di minoranza Golfari è tornato a chiedere a gran voce che si faccia qualcosa. “Bisogna che i comuni spingano tutti insieme perché Ferrovie dello Stato si responsabilizzi rispetto a quello che accade sulla sua proprietà” ha detto. “Alla nostra lettera abbiamo ricevuto risposta, ma è evidente che i tre comuni da soli non possono gestire la situazione. Serve il coinvolgimento delle Ferrovie, di Trenord e della Regione. I controlli di sicurezza messi in atto finora sono operazioni di facciata, ma serve un programma di lungo periodo intervenendo anche a livello sociale, perché evidente che c’è una forma di disagio da parte di queste persone”.
Secondo Golfari lungo la linea ferroviaria di sono creati dei punti di aggregazione della microcriminalità. “Io non voglio accusare le amministrazioni, ma trovo che il nostro invito fosse quello giusto. I tre comuni devono alzare la voce e farsi sentire. Allo stesso tempo serve anche un investimento da parte della Regione, perché solo un impegno economico può aiutare a eradicare il problema. Ormai c’è un pericolo vero ad andare in stazione. Tra l’accoltellamento accaduto a Calolzio, l’episodio con il machete in treno, adesso questa rissa…è roba da richiedere l’intervento del Ministero dell’Interno”.
L’unica nota positiva, secondo Golfari, è che il comune di Olgiate abbia messo in pista il trasferimento del comando di Polizia Locale presso la palazzina di via Canova, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. “Il passaggio dei vigili sicuramente aiuterà, però serve un cambio di passo importante facendo tutti i ragionamenti del caso, a partire dalla chiusura o meno dei sottopassaggi”.
A pochi giorni da un altro episodio – una rissa notturna in cui ad avere la peggio è stato un 32enne – il capogruppo di minoranza Golfari è tornato a chiedere a gran voce che si faccia qualcosa. “Bisogna che i comuni spingano tutti insieme perché Ferrovie dello Stato si responsabilizzi rispetto a quello che accade sulla sua proprietà” ha detto. “Alla nostra lettera abbiamo ricevuto risposta, ma è evidente che i tre comuni da soli non possono gestire la situazione. Serve il coinvolgimento delle Ferrovie, di Trenord e della Regione. I controlli di sicurezza messi in atto finora sono operazioni di facciata, ma serve un programma di lungo periodo intervenendo anche a livello sociale, perché evidente che c’è una forma di disagio da parte di queste persone”.
Secondo Golfari lungo la linea ferroviaria di sono creati dei punti di aggregazione della microcriminalità. “Io non voglio accusare le amministrazioni, ma trovo che il nostro invito fosse quello giusto. I tre comuni devono alzare la voce e farsi sentire. Allo stesso tempo serve anche un investimento da parte della Regione, perché solo un impegno economico può aiutare a eradicare il problema. Ormai c’è un pericolo vero ad andare in stazione. Tra l’accoltellamento accaduto a Calolzio, l’episodio con il machete in treno, adesso questa rissa…è roba da richiedere l’intervento del Ministero dell’Interno”.
L’unica nota positiva, secondo Golfari, è che il comune di Olgiate abbia messo in pista il trasferimento del comando di Polizia Locale presso la palazzina di via Canova, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. “Il passaggio dei vigili sicuramente aiuterà, però serve un cambio di passo importante facendo tutti i ragionamenti del caso, a partire dalla chiusura o meno dei sottopassaggi”.
E.Ma.