Italcementi: le risposte al question time. Udienze al TAR a marzo e dicembre
In apertura di consiglio provinciale, Stefano Simonetti ha dato risposta al question time presentato nella seduta precedente da Giovanni Ghislandi in merito alla vicenda Italcementi e all'iter giudiziario dei ricorsi presentati al tribunale amministrativo regionale. Si tratta di due atti contro i provvedimenti di diniego tacito di ATS Bergamo e ATS Brianza sull'istanza per l'accesso agli atti e contro le determinazioni della provincia di Bergamo per l'assenso alla variante sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale presentata dal cementificio, con successiva dichiarazione di compatibilità da parte degli enti preposti, per l'aumento dell'uso dei combustibili CSS da 30mila a 100mila tonnellate.
Progetto che vede fortemente contrari e preoccupati gli enti della sponda lecchese unitamente ai comuni di Solza e Cornate, senza un apposito studio epidemiologico caso-controllo mirato a tutela di ambiente e salute.
Accanto ai comuni, al parco adda e ad alcune associazioni c'è anche la provincia di Lecco che ha delegato il consigliere Stefano Simonetti a occuparsi della vicenda.
Relazionando in risposta al question time, ha spiegato che il 5 gennaio sono stati notificati ad ATS Bergamo e ad ATS Brianza i ricorsi per il diniego tacito avanzati dal comune capofila Robbiate mentre il 15 gennaio è stato notificato quello contro provincia di Bergamo, ATS Bergamo, ATS Brianza, Arpa per l'annullamento previa sospensione cautelare della determinazione circa la compatibilità ambientale di modifica sostanziale della autorizzazione integrata ambientale.
Il 14 febbraio, ha relazionato Simonetti, si è tenuta la camera di consiglio cautelare e il presidente, tenuto conto della natura tecnica delle questioni, ha segnalato la volontà di affrontare nel merito le censure proposte, fissando la trattazione in data 18 dicembre, tenuto conto sia del carico di lavoro degli uffici che dell'assenza di danno alla salute sino al predetto giorno. Lo scorso 14 febbraio non si è ritenuta dunque necessaria la discussione sull'istanza cautelare.
Le udienze per i ricorsi al diniego tacito verso ATS Bergamo e ATS Brianza sono state invece calendarizzate per il 14 e 27 marzo sempre che i dati richiesti non vengano forniti prima, facendo così decadere il motivo del contendere.
Nel frattempo, una buona notizia: la provincia potrà prendere parte al tavolo di consultazione finalizzato a condividere le informazioni sullo stato di avanzamento della realizzazione del progetto, sull'attuazione delle prescrizioni, sugli esiti dei vari step e sui monitoraggi. In quel contesto sarà possibile ai partecipanti presentare osservazioni e proposte.
Soddisfatto dell'aggiornamento il consigliere Giovanni Ghislandi che, a domanda delle presidente Alessandra Hofmann sull'adeguatezza delle risposte, ha chiosato “benissimo”.
Progetto che vede fortemente contrari e preoccupati gli enti della sponda lecchese unitamente ai comuni di Solza e Cornate, senza un apposito studio epidemiologico caso-controllo mirato a tutela di ambiente e salute.
L'avvocato Stefano Simonetti
Relazionando in risposta al question time, ha spiegato che il 5 gennaio sono stati notificati ad ATS Bergamo e ad ATS Brianza i ricorsi per il diniego tacito avanzati dal comune capofila Robbiate mentre il 15 gennaio è stato notificato quello contro provincia di Bergamo, ATS Bergamo, ATS Brianza, Arpa per l'annullamento previa sospensione cautelare della determinazione circa la compatibilità ambientale di modifica sostanziale della autorizzazione integrata ambientale.
Il 14 febbraio, ha relazionato Simonetti, si è tenuta la camera di consiglio cautelare e il presidente, tenuto conto della natura tecnica delle questioni, ha segnalato la volontà di affrontare nel merito le censure proposte, fissando la trattazione in data 18 dicembre, tenuto conto sia del carico di lavoro degli uffici che dell'assenza di danno alla salute sino al predetto giorno. Lo scorso 14 febbraio non si è ritenuta dunque necessaria la discussione sull'istanza cautelare.
Le udienze per i ricorsi al diniego tacito verso ATS Bergamo e ATS Brianza sono state invece calendarizzate per il 14 e 27 marzo sempre che i dati richiesti non vengano forniti prima, facendo così decadere il motivo del contendere.
Nel frattempo, una buona notizia: la provincia potrà prendere parte al tavolo di consultazione finalizzato a condividere le informazioni sullo stato di avanzamento della realizzazione del progetto, sull'attuazione delle prescrizioni, sugli esiti dei vari step e sui monitoraggi. In quel contesto sarà possibile ai partecipanti presentare osservazioni e proposte.
Soddisfatto dell'aggiornamento il consigliere Giovanni Ghislandi che, a domanda delle presidente Alessandra Hofmann sull'adeguatezza delle risposte, ha chiosato “benissimo”.
S.V.