S. Maria Hoé: sì a Retesalute. E ora una biblioteca in casa
Il comune di Santa Maria Hoè entra convintamente in Retesalute e con l’inizio di gennaio avrà diritto di voto in Assemblea dei soci. Fino a dicembre formalmente era l’Unione a rappresentare i due Enti di La Valletta Brianza e Santa Maria. Senza attendere che fosse il liquidatore a gestire la transizione, il presidente dell’Unione Marco Panzeri ha fatto partire la procedura per il recesso. Mentre il Comune di La Valletta sta temporeggiando ed attualmente è tecnicamente fuori da Retesalute (pur avendole affidato i servizi fino ad agosto), Santa Maria ha fatto tutti i passaggi per entrare nell’azienda speciale come singola amministrazione.
Una prima richiesta di ammissione è stata votata in Consiglio comunale il 25 novembre, per consentire all’assemblea dei soci di Retesalute ad esprimersi. Cosa che è avvenuta nell’ultima seduta di dicembre. Dopodiché la palla è tornata in Consiglio comunale per approvare il nuovo statuto e il contratto dei servizi, un passaggio che peraltro è avvenuto in tutti i Comuni soci nelle ultime settimane perché lo statuto è stato appena modificato e il contratto dei servizi era in scadenza a fine 2023. Santa Maria Hoè ha scelto tutti i servizi offerti da Retesalute tranne quelli di conciliazione come i centri estivi.
“Retesalute offre dei servizi importanti per garantire ottime tutele a tutti. Lo abbiamo sempre detto, per noi è importante credere nell’azienda, che sta risorgendo e diventando più forte” ha commentato il sindaco Efrem Brambilla. Il primo cittadino ha dichiarato che alcuni servizi saranno incrementati rispetto al passato. Sia lo statuto che il contratto dei servizi sono stati approvati all’unanimità.
È sempre una conseguenza della fine dell’esperienza dell’Unione l’adesione al sistema bibliotecario lecchese che favorisce l’integrazione e gli scambi tra le biblioteche della Provincia. La struttura dedicata ai libri a Santa Maria Hoè è chiusa dal ponte dell’Immacolata, in quanto La Valletta Brianza ha voluto avviare senza alcun permesso degli Enti preposti lo spostamento di parte del patrimonio librario in altra sede. Un’azione che ha subito uno stop glaciale dopo l’intervento della Soprintendenza. Di questo episodio non si è parlato in Consiglio comunale. Il sindaco Brambilla ha sostenuto invece che alla proposta avanzata all’ex Comune sodale di proseguire ancora insieme nella gestione della biblioteca non è pervenuta alcuna richiesta. Da qui l’esigenza di procedere singolarmente. “Stiamo procedendo all’acquisto di nuovi arredi e nuovi libri per rendere la biblioteca più bella, più carina e più fruibile dai cittadini” ha annunciato Efrem Brambilla.
Implementazioni anche nella pulizia delle strade, alcune delle quali vengono pulite almeno una volta al mese, altre con cadenza quindicinale e altre ancora ogni settimana. Con l’inizio di gennaio il parcheggio in via papa Giovanni XXIII sarà pulito una volta alla settimana. Sono già pronti i cartelli che avvertono i cittadini di lasciare liberi gli spazi per consentire ai mezzi attrezzati per la pulizia di svolgere la propria attività. “All’inizio avremo un po’ di tolleranza per lasciare che i cittadini recepiscano la novità. Si tratta di una bella novità, per un paese più pulito ed ordinato” ha detto il sindaco.
Una prima richiesta di ammissione è stata votata in Consiglio comunale il 25 novembre, per consentire all’assemblea dei soci di Retesalute ad esprimersi. Cosa che è avvenuta nell’ultima seduta di dicembre. Dopodiché la palla è tornata in Consiglio comunale per approvare il nuovo statuto e il contratto dei servizi, un passaggio che peraltro è avvenuto in tutti i Comuni soci nelle ultime settimane perché lo statuto è stato appena modificato e il contratto dei servizi era in scadenza a fine 2023. Santa Maria Hoè ha scelto tutti i servizi offerti da Retesalute tranne quelli di conciliazione come i centri estivi.
“Retesalute offre dei servizi importanti per garantire ottime tutele a tutti. Lo abbiamo sempre detto, per noi è importante credere nell’azienda, che sta risorgendo e diventando più forte” ha commentato il sindaco Efrem Brambilla. Il primo cittadino ha dichiarato che alcuni servizi saranno incrementati rispetto al passato. Sia lo statuto che il contratto dei servizi sono stati approvati all’unanimità.
È sempre una conseguenza della fine dell’esperienza dell’Unione l’adesione al sistema bibliotecario lecchese che favorisce l’integrazione e gli scambi tra le biblioteche della Provincia. La struttura dedicata ai libri a Santa Maria Hoè è chiusa dal ponte dell’Immacolata, in quanto La Valletta Brianza ha voluto avviare senza alcun permesso degli Enti preposti lo spostamento di parte del patrimonio librario in altra sede. Un’azione che ha subito uno stop glaciale dopo l’intervento della Soprintendenza. Di questo episodio non si è parlato in Consiglio comunale. Il sindaco Brambilla ha sostenuto invece che alla proposta avanzata all’ex Comune sodale di proseguire ancora insieme nella gestione della biblioteca non è pervenuta alcuna richiesta. Da qui l’esigenza di procedere singolarmente. “Stiamo procedendo all’acquisto di nuovi arredi e nuovi libri per rendere la biblioteca più bella, più carina e più fruibile dai cittadini” ha annunciato Efrem Brambilla.
Implementazioni anche nella pulizia delle strade, alcune delle quali vengono pulite almeno una volta al mese, altre con cadenza quindicinale e altre ancora ogni settimana. Con l’inizio di gennaio il parcheggio in via papa Giovanni XXIII sarà pulito una volta alla settimana. Sono già pronti i cartelli che avvertono i cittadini di lasciare liberi gli spazi per consentire ai mezzi attrezzati per la pulizia di svolgere la propria attività. “All’inizio avremo un po’ di tolleranza per lasciare che i cittadini recepiscano la novità. Si tratta di una bella novità, per un paese più pulito ed ordinato” ha detto il sindaco.
M.P.