Imbersago: un anno e 5 mesi dal GUP all'anziano che ferì mortalmente la moglie tagliando la legna
Una vicenda tragica che quest'oggi ha conosciuto l'epilogo anche sul fronte giudiziario. Ha patteggiato infatti un anno, cinque mesi e ventitre giorni (con il beneficio della pena sospesa) Fausto Canteri, il 77enne residente a Imbersago imputato per omicidio colposo a seguito della drammatica scomparsa della moglie, con la quale era sposato da più di mezzo secolo.
Il pensionato, molto attivo anche nel volontariato presso la piccola comunità in cui risiede - pur non essendo originario del meratese - stava effettuando dei lavori di giardinaggio quel ''maledetto'' 18 marzo. Una giornata iniziata come tante altre, ma che invece culminò con l'improvvisa e involontaria morte di Paola Martinelli, qualche anno più giovane del marito.
Impegnato nel taglio di alcuni cespi di legna con una motosega, l'uomo perse infatti il controllo dell'attrezzo che, forse per un contraccolpo, finì per ferire in maniera gravissima la 72enne, che stava appunto assistendo il marito in quelle operazioni, all'apparenza ordinarie.
Canteri, con un passato da operatore del 118, prestò alla consorte le prime cure del caso, in attesa che a Imbersago giungessero i soccorritori, immediatamente allertati. Per la donna tuttavia, non ci fu nulla da fare. Troppo gravi le conseguenze di quel tragico e sfortunato contatto con la motosega, che in pochi minuti ne aveva provocato la morte.
Le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Merate, coordinati dal sostituto procuratore Simona Galluzzo, avevano portato all'apertura di un fascicolo per omicidio colposo (589 cp) a carico di Canteri, comparso stamani in aula al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano.
Assistito dall'avvocato Mauro Fontanarosa del Foro di Milano, il pensionato imbersaghese ha infatti optato per una richiesta di patteggiamento a indagini non ancora concluse, a dimostrazione di un atteggiamento fin da subito collaborativo con le autorità, nonostante il dramma vissuto in quelle prime ore. Seppur enormemente provato dall'accaduto, Canteri aveva reso da subito piene dichiarazioni, sottoponendosi ad interrogatorio davanti al PM titolare delle indagini, oltre che ai carabinieri. Una condotta che, unitamente ad un sinistro palesatosi da subito come una tragica fatalità, non ha portato alla richiesta di alcuna misura restrittiva a carico dell'imbersaghese.
L'accordo raggiunto fra Procura e difesa è stato ratificato quest'oggi dal GUP, che ha ritenuto congrua la proposta avanzata, condannando il 77enne a un anno, cinque mesi e ventitre giorni di reclusione (con il beneficio della pena sospesa).
Il pensionato, molto attivo anche nel volontariato presso la piccola comunità in cui risiede - pur non essendo originario del meratese - stava effettuando dei lavori di giardinaggio quel ''maledetto'' 18 marzo. Una giornata iniziata come tante altre, ma che invece culminò con l'improvvisa e involontaria morte di Paola Martinelli, qualche anno più giovane del marito.
Impegnato nel taglio di alcuni cespi di legna con una motosega, l'uomo perse infatti il controllo dell'attrezzo che, forse per un contraccolpo, finì per ferire in maniera gravissima la 72enne, che stava appunto assistendo il marito in quelle operazioni, all'apparenza ordinarie.
Canteri, con un passato da operatore del 118, prestò alla consorte le prime cure del caso, in attesa che a Imbersago giungessero i soccorritori, immediatamente allertati. Per la donna tuttavia, non ci fu nulla da fare. Troppo gravi le conseguenze di quel tragico e sfortunato contatto con la motosega, che in pochi minuti ne aveva provocato la morte.
Le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Merate, coordinati dal sostituto procuratore Simona Galluzzo, avevano portato all'apertura di un fascicolo per omicidio colposo (589 cp) a carico di Canteri, comparso stamani in aula al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano.
Assistito dall'avvocato Mauro Fontanarosa del Foro di Milano, il pensionato imbersaghese ha infatti optato per una richiesta di patteggiamento a indagini non ancora concluse, a dimostrazione di un atteggiamento fin da subito collaborativo con le autorità, nonostante il dramma vissuto in quelle prime ore. Seppur enormemente provato dall'accaduto, Canteri aveva reso da subito piene dichiarazioni, sottoponendosi ad interrogatorio davanti al PM titolare delle indagini, oltre che ai carabinieri. Una condotta che, unitamente ad un sinistro palesatosi da subito come una tragica fatalità, non ha portato alla richiesta di alcuna misura restrittiva a carico dell'imbersaghese.
L'accordo raggiunto fra Procura e difesa è stato ratificato quest'oggi dal GUP, che ha ritenuto congrua la proposta avanzata, condannando il 77enne a un anno, cinque mesi e ventitre giorni di reclusione (con il beneficio della pena sospesa).
G.C.