Merate: il ''Viganò'' al Festival Lombardo dell’Inclusione
Per celebrare il 3 dicembre, la giornata internazionale delle persone con disabilità, Regione Lombardia ha proposto, con il Festival Lombardo dell’inclusione, le performance e le testimonianze di artisti con disabilità per offrire un momento di riflessione sul tema.
L’evento si è tenuto il 4 dicembre presso Palazzo Lombardia e ha visto la partecipazione di 10 alunni della sezione 5H dell’istituto Viganò, che hanno presentato il progetto “Smartwear”, premiato l’8 novembre durante la Giornata della Ricerca.
La classe ha realizzato un guanto, degli occhiali, un bracciale e un’interfaccia grafica per stimolare Claudio, un bambino di 4 anni affetto da paralisi celebrale infantile, a ricevere feedback positivi attraverso una vibrazione sulle tempie e l’ascolto di musica, per aiutarlo a capire che ad ogni azione corrisponde una reazione. I ragazzi sono stati spronati dai genitori di Claudio, che gli hanno chiesto di mettersi in gioco per aiutare il figlio, ma anche dagli specialisti e medici che ogni giorno seguono il bambino, per rilevare e monitorare costantemente i movimenti volontari del piccolo.
Gabriele Cecchini, che si è occupato della parte elettronica degli strumenti, si è espresso a nome del gruppo ringraziando la professoressa Kinzica Soldano per averli sostenuti ed iscritti al concorso, i professori di informatica ed elettronica per i loro insegnamenti e tutti coloro che li hanno accompagnati nel processo che da aprile li ha tenuti occupati per migliorare la qualità di vita del piccolo Claudio, che beneficerà direttamente del loro lavoro.
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La classe ha realizzato un guanto, degli occhiali, un bracciale e un’interfaccia grafica per stimolare Claudio, un bambino di 4 anni affetto da paralisi celebrale infantile, a ricevere feedback positivi attraverso una vibrazione sulle tempie e l’ascolto di musica, per aiutarlo a capire che ad ogni azione corrisponde una reazione. I ragazzi sono stati spronati dai genitori di Claudio, che gli hanno chiesto di mettersi in gioco per aiutare il figlio, ma anche dagli specialisti e medici che ogni giorno seguono il bambino, per rilevare e monitorare costantemente i movimenti volontari del piccolo.
Gabriele Cecchini, che si è occupato della parte elettronica degli strumenti, si è espresso a nome del gruppo ringraziando la professoressa Kinzica Soldano per averli sostenuti ed iscritti al concorso, i professori di informatica ed elettronica per i loro insegnamenti e tutti coloro che li hanno accompagnati nel processo che da aprile li ha tenuti occupati per migliorare la qualità di vita del piccolo Claudio, che beneficerà direttamente del loro lavoro.
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I.Bi.