Robbiate: lesioni la notte di capodanno, una condanna

Si è conclusa con una sentenza di condanna ad un anno di reclusione il procedimento a carico di un giovane di origini straniere, accusato di aver colpito con una bottiglia di birra nella notte di Capodanno del 2021, la fidanzatina all'epoca appena 17enne.

All'odierno imputato, che solo un mese prima rispetto ai fatti oggetto di giudizio avrebbe malmenato la ex procurandole un occhio nero, veniva contestata l'ipotesi di reato di lesioni personali aggravate.

Secondo quanto ricostruito in aula nelle precedenti udienze, la coppia si sarebbe trovata a festeggiare la notte di San Silvestro a casa di amici a Robbiate. Intorno alle tre i due avrebbero avuto un diverbio, al culmine del quale lui avrebbe tentato di caricare lei in macchina, per poi, non riuscendo nel proprio intento, sparire.

La giovane se lo sarebbe visto piombare alle spalle ore dopo: mentre stava parlando con uno degli invitati nella tavernetta l'imputato l'avrebbe colpita in pieno volto con una bottiglia di vetro (secondo la versione della persona offesa quella di una Heineken da 66 cl), procurandole una ferita al labbro e una copiosa fuoriuscita di sangue. La 17enne si sarebbe rifugiata nel bagno al secondo piano della villetta, mentre l'imputato avrebbe iniziato a “distruggere” casa.

Quest'oggi, dichiarata conclusa l'istruttoria dibattimentale difesa e pubblica accusa (rappresentata dal Vpo Caterina Scarselli) hanno avanzato le proprie conclusioni. Poi, dopo una breve camera di consiglio, il giudice Giulia Barazzetta si è espressa per la penale responsabilità dell'imputato.
F.F.
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