Fiumi Sicuri: tratti del Bevera e del Molgora ripuliti dalla PC
Importanti interventi di pulizia dei torrenti si sono tenuti negli scorsi giorni nel Meratese nell’ambito dell’esercitazione “Fiumi Sicuri”. I volontari della Protezione Civile di Merate, Imbersago e altre sezioni della provincia sono intervenuti a per ripulire il Molgora e il Bevera rispettivamente a Merate e Brivio.
In particolare, a Brivio, l’intervento dei volontari si è esteso in più punti del torrente Bevera per diverse centinaia di metri dalla rotatoria di via Como a Beverate fino a via Prada al confine con Airuno. La pulizia ha visto impegnati circa una trentina di volontari tra la Protezione Civile di Imbersago e i colleghi delle sezioni di Cortenova, Ballabio e Pasturo. Al termine di un’intensa mattinata di lavori, i volontari hanno poi trascorso un piacevole pranzo in compagnia.
A Merate invece l’intervento si è svolto al confine con Olgiate Molgora. In particolare è stato ripulito il tratto del torrente Molgora che corre parallelo a via del Calendone, che a lungo era rimasto invaso dai rovi. Proprio a settembre dei residenti di Olgiate Molgora che abitano a ridosso del torrente avevano manifestato il proprio dissenso per la situazione mediante la stampa.
A Olgiate infatti il torrente risultava pulito anche grazie al fatto che l’amministrazione quest’estate aveva mandato oltre un centinaio di avvisi a tutti i frontisti del corso d’acqua, ricordando che spetta a loro la pulizia della sponda in prossimità delle loro case. Varcato il confine però – in territorio di Merate – il Molgora aveva tutt’altro aspetto. “Che senso ha tenere pulito da una parte se poi i rami, lo sporco e i rovi più avanti intasano tutto?” si domandavano i residenti. A settembre era emersa la necessità di aspettare almeno il trascorrere di ottobre per procedere a pulire il Molgora per via della nidificazione della fauna ed era stato promesso che più avanti si sarebbe proceduto. Così è stato.
Tra gli altri punti, anche all’altezza di Molino Cattaneo il torrente sarà oggetto di un massiccio intervento di pulizia e messa in sicurezza grazie ai 500mila euro che Regione Lombardia ha previsto di assegnare al Comune di Olgiate. I lavori dovrebbero iniziare nell’autunno del 2024, quando verrà dragato il torrente e rinforzati gli argini nei punti più critici per evitare che l’acqua fuoriesca appunto in località Molino Spagnolo, Molino Cattaneo e in alcuni tratti a Pianezzo. Salvo sorprese, gli interventi non dovrebbero svolgersi solo in territorio di Olgiate, ma anche di Merate, Comune che prenderà parte alla conferenza dei servizi insieme ad altri enti prima dell’inizio dei lavori.
Ripulito il torrente, in via del Calendone non resta che sistemare un masso che probabilmente a seguito degli eventi temporaleschi è emerso dal bordo strada e sta continuando a mietere…cerchioni e pneumatici. Da ottobre infatti sono già almeno due i veicoli che hanno danneggiato una gomma scontrandosi contro la pietra in questione. Alcuni residenti, prestando aiuto agli sfortunati automobilisti che hanno avuto danni, hanno trovato una manciata di altri cerchioni abbandonati a bordo strada proprio in prossimità del masso, probabilmente staccatisi dai pneumatici che vi hanno impattato contro.