Osnago, Rocca: "soddisfatto una decisione unitaria"
All’indomani dall’annuncio ufficiale della candidatura a sindaco per Progetto Osnago, Felice Rocca contiene l’entusiasmo personale, preferisce parlare del lavoro di squadra ed esprime comunque la propria soddisfazione. “Sono soddisfatto, è stata una decisione unitaria di Progetto Osnago dopo un lungo percorso di confronto. Lavoreremo in continuità e nel solco dell’attuale e delle precedenti amministrazioni” dichiara Rocca. Gli chiediamo quali saranno i prossimi passi della campagna elettorale. “Di sicuro dobbiamo comporre la nuova lista che, come avvenuto nelle volte scorse, sarà un mix tra continuità e nuove leve. Saranno sostituite alcune competenze e alcune esperienze, portando nuove idee e stimoli”.
Rocca riceverà il testimone da Paolo Brivio, che ha coordinato la prima fase di individuazione delle disponibilità a candidarsi all’interno di Progetto Osnago. Ha ascoltato le due risorse che si erano palesate – oltre a Rocca, la vice sindaca Maria Grazia Caglio – con un colloquio con ciascuno di loro, affiancato da alcune personalità cardine di Progetto Osnago. “Sono soddisfatto per tre ordini di motivo” commenta il primo cittadino uscente. “Intanto per il percorso intrapreso nella selezione del candidato sindaco, che è avvenuta con ampio anticipo, ricalcando un metodo già seguito all’interno di Progetto Osnago”.
Sia Rocca che Caglio sono figli del decennio amministrativo di Brivio. Un motivo di orgoglio quindi per il sindaco: “La seconda soddisfazione è che entrambe le candidature provengono dalle due amministrazioni che ho guidato. Il che significa che ci si riconosce in un lavoro che viene da lontano. Sono candidature che fioriscono da un’esperienza che Progetto Osnago porta in paese dal 1995”.
Brivio rivendica infine l’assenza di condizionamenti esterni. La scelta proviene dal lavoro svolto dai componenti dell’associazione politica. “Progetto Osnago è un soggetto autonomo. Sia Felice che Maria Grazia appartengono da tanti anni a partiti del campo del centro-sinistra, ma l’autonomia con cui abbiamo preso le nostre decisioni è incontestabile. È un elemento che mi conforta se guardo invece a quello che sta accadendo dall’altra parte, con persone che si iscrivono all’ultimo ai partiti del centro-destra e che aspettano non si sa chi dagli organismi provinciali di partito nella scelta delle candidature”.
Leale e rispettosa la posizione di Maria Grazia Caglio: “Ci sono state delle proposte, io ho offerto la mia. Alla fine si è scelto per Felice. Io sono in Progetto Osnago da sempre, da quando è nata come associazione. Continuerò a farne parte, non cambierà niente. Come è riportato nel comunicato, ho dato la disponibilità ad esserci nella futura squadra. Ma c’è ancora tempo per parlare sui prossimi passi del percorso, ancora dobbiamo incontrarci con Felice”.
Rocca riceverà il testimone da Paolo Brivio, che ha coordinato la prima fase di individuazione delle disponibilità a candidarsi all’interno di Progetto Osnago. Ha ascoltato le due risorse che si erano palesate – oltre a Rocca, la vice sindaca Maria Grazia Caglio – con un colloquio con ciascuno di loro, affiancato da alcune personalità cardine di Progetto Osnago. “Sono soddisfatto per tre ordini di motivo” commenta il primo cittadino uscente. “Intanto per il percorso intrapreso nella selezione del candidato sindaco, che è avvenuta con ampio anticipo, ricalcando un metodo già seguito all’interno di Progetto Osnago”.
Sia Rocca che Caglio sono figli del decennio amministrativo di Brivio. Un motivo di orgoglio quindi per il sindaco: “La seconda soddisfazione è che entrambe le candidature provengono dalle due amministrazioni che ho guidato. Il che significa che ci si riconosce in un lavoro che viene da lontano. Sono candidature che fioriscono da un’esperienza che Progetto Osnago porta in paese dal 1995”.
Brivio rivendica infine l’assenza di condizionamenti esterni. La scelta proviene dal lavoro svolto dai componenti dell’associazione politica. “Progetto Osnago è un soggetto autonomo. Sia Felice che Maria Grazia appartengono da tanti anni a partiti del campo del centro-sinistra, ma l’autonomia con cui abbiamo preso le nostre decisioni è incontestabile. È un elemento che mi conforta se guardo invece a quello che sta accadendo dall’altra parte, con persone che si iscrivono all’ultimo ai partiti del centro-destra e che aspettano non si sa chi dagli organismi provinciali di partito nella scelta delle candidature”.
Leale e rispettosa la posizione di Maria Grazia Caglio: “Ci sono state delle proposte, io ho offerto la mia. Alla fine si è scelto per Felice. Io sono in Progetto Osnago da sempre, da quando è nata come associazione. Continuerò a farne parte, non cambierà niente. Come è riportato nel comunicato, ho dato la disponibilità ad esserci nella futura squadra. Ma c’è ancora tempo per parlare sui prossimi passi del percorso, ancora dobbiamo incontrarci con Felice”.
M.P.