Osnago: Rocca e Caglio, raggiunto un equilibrio per la formazione della lista
L’investitura a candidato sindaco per il centro-sinistra a Osnago c’è. In anticipo sulla tabella di marcia Progetto Osnago ha scelto Felice Rocca, assessore a Lavori Pubblici, Ambiente, Attività produttive, Sport, Giovani. Era il nome più quotato alla vigilia di questo annuncio, ma l’alternativa con Maria Grazia Caglio è rimasta in equilibrio sul piatto della bilancia fino allo scorso mercoledì. Il 23 novembre si è infatti svolta la riunione decisiva tra gli iscritti dell’associazione politica Progetto Osnago. In un clima “franco e sereno”, senza sconti per l’uno e per l’altra (che non erano presenti fisicamente al confronto per una questione di galateo), ha prevalso il nome di Rocca. Sono poi serviti alcuni giorni per affinare alcuni punti tra le due “correnti”, pesi e contrappesi assicurati per quella che sarà la futura composizione della lista.
Nel comunicato di Progetto Osnago viene precisato che, indipendentemente dal nome che fosse prevalso per il candidato sindaco, entrambi i protagonisti avrebbero fatto parte della squadra in via di composizione. Voci insistenti, almeno in una prima fase, avevano fatto trapelare che Felice Rocca, già silurato una volta come vice sindaco nonostante avesse incassato il maggior numero di preferenze, avrebbe fatto a meno di candidarsi come stampella.
Rocca, progettista elettronico, ha esperienza amministrativa e politica. Nel precedente mandato è stato in Giunta come assessore a Istruzione, Attività produttive, Sport e Giovani. Attualmente è anche consigliere di minoranza in Consiglio provinciale, mentre in precedenza è stato in maggioranza nell’organo politico della Provincia di Lecco, con la delega all’Istruzione, poi cambiata con il trasporto scolastico. È stato anche segretario del circolo del PD di Cernusco Lombardone-Lomagna-Osnago-Montevecchia. Un circolo che, per assurdo, attualmente è orfano di un segretario in carica.
Pur originario della Provincia di Catanzaro, Felice Rocca si è inserito nella realtà osnaghese grazie al suo carisma e alla sua affabilità. Per il paese si è impegnato in prima persona come volontario nel servizio piedibus ed è stato tra i fondatori dell’associazione di Protezione civile I Falchi. Ascolto, concretezza ed esperienza sono state tra le ragioni principali dei suoi record di preferenze nelle due passate elezioni.
Nella lista di Progetto Osnago ci sarà comunque Maria Grazia Caglio, che l’attuale sindaco Paolo Brivio aveva voluto come sua vice con delega a Cultura, Tempo libero, Pace e Integrazione. Deleghe che ormai ricopre da quasi dieci anni. Caglio proviene da una famiglia di osnaghesi doc e, professionalmente, dal mondo della cultura. È stata scenografa del Teatro alla Scala fino alla recente pensione. È conosciuta per il suo impegno nel campo dei diritti. È presidente del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. Milita in Sinistra Italiana. Una sua candidatura a sindaca avrebbe spostato il baricentro della squadra più a sinistra.
“Ancora una volta – scrive Progetto Osnago nella nota di stamattina – il momento del cambiamento del Sindaco ci trova preparati e nella condizione di avere candidature di alto livello, con una forte conoscenza dei meccanismi amministrativi, con importanti relazioni a livello territoriale e provinciale, con una considerevole credibilità personale”.
Progetto Osnago sostiene che la scelta sia avvenuta senza condizionamenti esterni: “Ancora una volta Progetto Osnago si presenta al giudizio dei cittadini con un candidato Sindaco che è stato scelto a Osnago così come sarà la squadra che lo affiancherà, in autonomia rispetto alle segreterie dei partiti, senza condizionamenti ma pensando alla migliore proposta per il paese e per i suoi cittadini”.
Nel precedente comunicato, l’associazione politica si era posta come scadenza per arrivare a individuare il proprio candidato sindaco l’inizio del 2024. Il centro-sinistra ha dimostrato di saper anticipare i tempi. Arrivando anche prima del congresso provinciale di Fratelli d’Italia, in programma per il 3 dicembre. Una data in cui si potrebbero di fatto decidere le sorti della candidatura di Daniela Fiocchi, se dovesse prevalere l’area di Zamperini. L’avvocato Fiocchi sarebbe una spina nel fianco per il gruppo di minoranza di centro-destra Orgoglio Osnago, che vedrebbe erodere una parte dei voti presi 5 anni fa.
L’annuncio di Progetto Osnago mostra che il percorso verso le amministrative si sta sviluppando nel centro-sinistra indipendentemente dalle dinamiche che turbano il centro-destra. Un percorso fatto di ascolto delle istanze dei propri simpatizzanti e di creazione di gruppi di lavoro sulle varie fasce di età e sulla fruizione del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Ente attualmente presieduto dall’ex sindaco di Osnago Marco Molgora.
Come cinque anni fa, il meccanismo in Progetto Osnago si sta dimostrando rodato e nei prossimi mesi si formerà la squadra nel suo complesso e il programma elettorale in prosecuzione di un impegno che va avanti senza interruzioni dal 1995.
Nel comunicato di Progetto Osnago viene precisato che, indipendentemente dal nome che fosse prevalso per il candidato sindaco, entrambi i protagonisti avrebbero fatto parte della squadra in via di composizione. Voci insistenti, almeno in una prima fase, avevano fatto trapelare che Felice Rocca, già silurato una volta come vice sindaco nonostante avesse incassato il maggior numero di preferenze, avrebbe fatto a meno di candidarsi come stampella.
Rocca, progettista elettronico, ha esperienza amministrativa e politica. Nel precedente mandato è stato in Giunta come assessore a Istruzione, Attività produttive, Sport e Giovani. Attualmente è anche consigliere di minoranza in Consiglio provinciale, mentre in precedenza è stato in maggioranza nell’organo politico della Provincia di Lecco, con la delega all’Istruzione, poi cambiata con il trasporto scolastico. È stato anche segretario del circolo del PD di Cernusco Lombardone-Lomagna-Osnago-Montevecchia. Un circolo che, per assurdo, attualmente è orfano di un segretario in carica.
Pur originario della Provincia di Catanzaro, Felice Rocca si è inserito nella realtà osnaghese grazie al suo carisma e alla sua affabilità. Per il paese si è impegnato in prima persona come volontario nel servizio piedibus ed è stato tra i fondatori dell’associazione di Protezione civile I Falchi. Ascolto, concretezza ed esperienza sono state tra le ragioni principali dei suoi record di preferenze nelle due passate elezioni.
Nella lista di Progetto Osnago ci sarà comunque Maria Grazia Caglio, che l’attuale sindaco Paolo Brivio aveva voluto come sua vice con delega a Cultura, Tempo libero, Pace e Integrazione. Deleghe che ormai ricopre da quasi dieci anni. Caglio proviene da una famiglia di osnaghesi doc e, professionalmente, dal mondo della cultura. È stata scenografa del Teatro alla Scala fino alla recente pensione. È conosciuta per il suo impegno nel campo dei diritti. È presidente del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. Milita in Sinistra Italiana. Una sua candidatura a sindaca avrebbe spostato il baricentro della squadra più a sinistra.
“Ancora una volta – scrive Progetto Osnago nella nota di stamattina – il momento del cambiamento del Sindaco ci trova preparati e nella condizione di avere candidature di alto livello, con una forte conoscenza dei meccanismi amministrativi, con importanti relazioni a livello territoriale e provinciale, con una considerevole credibilità personale”.
Progetto Osnago sostiene che la scelta sia avvenuta senza condizionamenti esterni: “Ancora una volta Progetto Osnago si presenta al giudizio dei cittadini con un candidato Sindaco che è stato scelto a Osnago così come sarà la squadra che lo affiancherà, in autonomia rispetto alle segreterie dei partiti, senza condizionamenti ma pensando alla migliore proposta per il paese e per i suoi cittadini”.
Nel precedente comunicato, l’associazione politica si era posta come scadenza per arrivare a individuare il proprio candidato sindaco l’inizio del 2024. Il centro-sinistra ha dimostrato di saper anticipare i tempi. Arrivando anche prima del congresso provinciale di Fratelli d’Italia, in programma per il 3 dicembre. Una data in cui si potrebbero di fatto decidere le sorti della candidatura di Daniela Fiocchi, se dovesse prevalere l’area di Zamperini. L’avvocato Fiocchi sarebbe una spina nel fianco per il gruppo di minoranza di centro-destra Orgoglio Osnago, che vedrebbe erodere una parte dei voti presi 5 anni fa.
L’annuncio di Progetto Osnago mostra che il percorso verso le amministrative si sta sviluppando nel centro-sinistra indipendentemente dalle dinamiche che turbano il centro-destra. Un percorso fatto di ascolto delle istanze dei propri simpatizzanti e di creazione di gruppi di lavoro sulle varie fasce di età e sulla fruizione del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Ente attualmente presieduto dall’ex sindaco di Osnago Marco Molgora.
Come cinque anni fa, il meccanismo in Progetto Osnago si sta dimostrando rodato e nei prossimi mesi si formerà la squadra nel suo complesso e il programma elettorale in prosecuzione di un impegno che va avanti senza interruzioni dal 1995.
M.P.