Imbersago: un’installazione per le vittime di femminicidi
Un’istallazione per ricordare le 102 donne vittime di femminicidio ad oggi in Italia. L’associazione Guarda c’è un Libro nell’Albero in collaborazione con Arci ha allestito, presso la panchina rossa posizionata in via Mattei, uno spazio per dire basta alla violenza sulle donne.
Un pannello che espone la Convenzione di Istanbul, ovvero il trattato internazionale firmato l’11 maggio 2011 contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, e che rende omaggio a donne che hanno lottato per l’uguaglianza di genere: l’artista messicana Elina Chauvet che con la sua opera “Zapatos Rojos” (scarpe rosse) ha dato vita ad un simbolo di denuncia e l’ex deputata Angela Bottari, promotrice dell'abrogazione del delitto d'onore e del matrimonio riparatore.
Le due associazioni daranno inoltre il loro sostegno il 25 novembre in occasione del flash mob promosso da Ora Basta per protestare contro i continui soprusi e abusi subiti ogni giorno dal genere femminile.
Un pannello che espone la Convenzione di Istanbul, ovvero il trattato internazionale firmato l’11 maggio 2011 contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, e che rende omaggio a donne che hanno lottato per l’uguaglianza di genere: l’artista messicana Elina Chauvet che con la sua opera “Zapatos Rojos” (scarpe rosse) ha dato vita ad un simbolo di denuncia e l’ex deputata Angela Bottari, promotrice dell'abrogazione del delitto d'onore e del matrimonio riparatore.
Le due associazioni daranno inoltre il loro sostegno il 25 novembre in occasione del flash mob promosso da Ora Basta per protestare contro i continui soprusi e abusi subiti ogni giorno dal genere femminile.
I.Bi.