Cernusco: De Luca illustra il progetto della casa anziani
Ha ottenuto l’unanimità la delibera che impegna l’amministrazione comunale a proseguire l’iter per la creazione di 20 alloggi protetti per anziani e disabili al posto delle case popolari al civico 21 di piazza della Vittoria. Un progetto che vede coinvolto l’Ambito di Merate che finanzierà l’opera per 900 mila euro e seguirà direttamente la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori. A presentare il corposo progetto [clicca QUI] è stato l’assessore Antonio De Luca. Ha specificato che i quattro disabili saranno collocati a piano terra, mentre i 14 anziani saranno distribuiti equamente al primo e al secondo piano. L’ascensore esterno consentirà di arrivare anche al -1. Si sta valutando come poter sfruttare al meglio l’interrato. De Luca ha aggiunto che il cambio di destinazione degli alloggi dovrà essere autorizzato dalla Giunta regionale. “È un progetto importante non solo per i residenti di Cernusco, ma anche per tutti i cittadini che rientrano nell’Ambito distrettuale di Merate” ha commentato l’assessore De Luca.
L’assessore al sociale, la vice sindaca Renata Valagussa, ha parlato di buon impiego delle risorse pubbliche, rimarcando l’importanza di Retesalute, riconoscendo alla precedente amministrazione la buona scelta di confermare la propria partecipazione all’azienda speciale.
Il sindaco Gennaro Toto ha rivendicato con orgoglio l’importanza del progetto, su cui l’Ambito ha concentrato il numero di nuovi alloggi sociali apprezzando la centralità dei servizi di vicinato. Ha ricordato come questo genere di progettualità fosse un punto qualificante del programma elettorale di IFNC. Per il capogruppo di maggioranza Gerardo Biella è stato fondamentale il lavoro di squadra anche all’interno degli uffici comunali.
Di Retesalute si è parlato pure per la modifica dello statuto, che introduce un organismo per il controllo analogo dei soci, e il conferimento dei servizi per il prossimo quinquennio. Cernusco affiderà a Retesalute otto servizi su 11. Sono esclusi lo sportello psicologico/counselling, i centri estivi e servizi di pre-post scuola, l’assistente sociale di base (il Comune ha già una figura nell’organico del proprio Ente). Il primo cittadino si è soffermato sulla durata, dal 2024 al 2028. Una questione che ha scaturito un certo dibattito tra i sindaci, non tutti favorevoli inizialmente ad un periodo così lungo. La posizione dell’azienda, condivisa da Toto, è stata di puntare su un lungo termine per dare maggiore fiducia alle cooperative che dovranno erogare i servizi e ai lavoratori. L’auspicio è che l’affidamento quinquennale possa favorire il superamento delle criticità sull’assistenza educativa scolastica.
In Consiglio si è votata anche la variazione di bilancio, già illustrata in Commissione qualche giorno prima [clicca QUI]. A seguito delle domande della consigliera di minoranza Samantha Brusadelli si è avuta la conferma che il bilancio partecipato slitta al 2024. Le risorse promesse (100 mila euro) sono finite in avanzo di amministrazione, seppur non compaia una specifica voce per il bilancio partecipato. La minoranza ha bocciato nettamente la variazione alla luce dell’immobilismo sulla riqualificazione di piazza Vittoria e l’assenza di investimenti per la creazione di un centro polifunzionale. Critica inoltre l’opposizione sulle risorse destinate all’acquisto di un monitor con pc (14 mila euro) per la sala consiliare (il sindaco ha specificato che sarà collocato in sala Giunta), e alla realizzazione di un documentario promozionale su Cernusco (quasi 4 mila euro). Sprezzante, Brusadelli ha auspicato che il giro turistico non si faccia in piazza Vittoria dove permane “l’alletta” dell’ex Municipio sventrata e coperta da un telone di plastica.
“Noi avremmo volentieri rinunciato a qualche monitor, pc, arredo o condizionatore per gli uffici comunali o a iniziative di dubbia promozione turistica – ha commentato Brusadelli – per destinare risorse per l’acquisto di un sollevatore per il mezzo dell’associazione Voce che effettua quotidianamente trasporti per persone con disabilità o anziane, senza costringere l’associazione stessa ad attendere i tempi del bilancio partecipativo e mettersi in concorrenza con altre iniziative. Ci sono necessità come questa che vanno a beneficio delle fasce deboli della popolazione per le esigenze delle quali bisogna trovare i soldi”.
Brusadelli ha colto l’occasione per lamentare l’entità del prelievo dal Fondo di riserva (7 mila euro) per sostenere le spese legali a seguito del ricorso al TAR della consigliera Fiocchi. L’impegno di spesa a favore dello studio legale è di 8.025 euro. “Questa maggioranza non ha saputo gestire in modo conciliante i dissensi al suo interno. Ha voluto mostrare i muscoli senza adoperarsi per trovare una soluzione ed ora presenta il conto ai cittadini”. Il sindaco con una battuta ha puntualizzato che si vedrà a chi saranno alla fine imputate le spese. Immediata la replica seccata di Daniela Fiocchi, che si è astenuta sulla variazione di bilancio: “E quanto”, facendo intendere che la causa penale costringerà il Comune a spendere ulteriori soldi ad avvocati.
L’assessore al sociale, la vice sindaca Renata Valagussa, ha parlato di buon impiego delle risorse pubbliche, rimarcando l’importanza di Retesalute, riconoscendo alla precedente amministrazione la buona scelta di confermare la propria partecipazione all’azienda speciale.
Il sindaco Gennaro Toto ha rivendicato con orgoglio l’importanza del progetto, su cui l’Ambito ha concentrato il numero di nuovi alloggi sociali apprezzando la centralità dei servizi di vicinato. Ha ricordato come questo genere di progettualità fosse un punto qualificante del programma elettorale di IFNC. Per il capogruppo di maggioranza Gerardo Biella è stato fondamentale il lavoro di squadra anche all’interno degli uffici comunali.
Di Retesalute si è parlato pure per la modifica dello statuto, che introduce un organismo per il controllo analogo dei soci, e il conferimento dei servizi per il prossimo quinquennio. Cernusco affiderà a Retesalute otto servizi su 11. Sono esclusi lo sportello psicologico/counselling, i centri estivi e servizi di pre-post scuola, l’assistente sociale di base (il Comune ha già una figura nell’organico del proprio Ente). Il primo cittadino si è soffermato sulla durata, dal 2024 al 2028. Una questione che ha scaturito un certo dibattito tra i sindaci, non tutti favorevoli inizialmente ad un periodo così lungo. La posizione dell’azienda, condivisa da Toto, è stata di puntare su un lungo termine per dare maggiore fiducia alle cooperative che dovranno erogare i servizi e ai lavoratori. L’auspicio è che l’affidamento quinquennale possa favorire il superamento delle criticità sull’assistenza educativa scolastica.
In Consiglio si è votata anche la variazione di bilancio, già illustrata in Commissione qualche giorno prima [clicca QUI]. A seguito delle domande della consigliera di minoranza Samantha Brusadelli si è avuta la conferma che il bilancio partecipato slitta al 2024. Le risorse promesse (100 mila euro) sono finite in avanzo di amministrazione, seppur non compaia una specifica voce per il bilancio partecipato. La minoranza ha bocciato nettamente la variazione alla luce dell’immobilismo sulla riqualificazione di piazza Vittoria e l’assenza di investimenti per la creazione di un centro polifunzionale. Critica inoltre l’opposizione sulle risorse destinate all’acquisto di un monitor con pc (14 mila euro) per la sala consiliare (il sindaco ha specificato che sarà collocato in sala Giunta), e alla realizzazione di un documentario promozionale su Cernusco (quasi 4 mila euro). Sprezzante, Brusadelli ha auspicato che il giro turistico non si faccia in piazza Vittoria dove permane “l’alletta” dell’ex Municipio sventrata e coperta da un telone di plastica.
“Noi avremmo volentieri rinunciato a qualche monitor, pc, arredo o condizionatore per gli uffici comunali o a iniziative di dubbia promozione turistica – ha commentato Brusadelli – per destinare risorse per l’acquisto di un sollevatore per il mezzo dell’associazione Voce che effettua quotidianamente trasporti per persone con disabilità o anziane, senza costringere l’associazione stessa ad attendere i tempi del bilancio partecipativo e mettersi in concorrenza con altre iniziative. Ci sono necessità come questa che vanno a beneficio delle fasce deboli della popolazione per le esigenze delle quali bisogna trovare i soldi”.
Brusadelli ha colto l’occasione per lamentare l’entità del prelievo dal Fondo di riserva (7 mila euro) per sostenere le spese legali a seguito del ricorso al TAR della consigliera Fiocchi. L’impegno di spesa a favore dello studio legale è di 8.025 euro. “Questa maggioranza non ha saputo gestire in modo conciliante i dissensi al suo interno. Ha voluto mostrare i muscoli senza adoperarsi per trovare una soluzione ed ora presenta il conto ai cittadini”. Il sindaco con una battuta ha puntualizzato che si vedrà a chi saranno alla fine imputate le spese. Immediata la replica seccata di Daniela Fiocchi, che si è astenuta sulla variazione di bilancio: “E quanto”, facendo intendere che la causa penale costringerà il Comune a spendere ulteriori soldi ad avvocati.
M.P.