Montevecchia: sp 68, è falso quanto afferma Pendeggia

Egregio Direttore,

leggendo costantemente la stampa locale per tenermi aggiornato, mi sono imbattuto nel vostro articolo di sabato 4 novembre 2023 relativo all’assemblea pubblica di Montevecchia, in cui si illustravano le problematiche della ex LCSSP068 ceduta o, meglio, declassificata dalla Provincia di Lecco, tra gli altri anche al Comune di Montevecchia.

Mi preme sottolineare che non corrisponde a verità quanto affermato dal Sindaco di Montevecchia circa l’affermazione a me attribuita, ovvero che per la Provincia di Lecco la declassificazione della strada da provinciale a comunale fosse stato un sollievo in quanto costava troppo.

Tale affermazione sarebbe stata da me proferita, cosa, ribadisco, non vera, il 6 giugno 2023 in occasione di un convegno sulla digitalizzazione dei Comuni, tra un piatto di maccheroni e un buon bicchiere di vino, dopo che il Sindaco mi illustrava tutte le problematiche riscontrate su quella strada.

Ritengo quindi necessario inquadrare temporalmente la questione:

·         11.02.2021 - il Comune di Montevecchia con propria comunicazione n. 10471 chiedeva alla Provincia di Lecco la “presa in carico del tratto di LCSP068 dal Km 0+000 (incrocio con LCSP054) al Km 4+431 (posizione con barriera metallica)”

·         29.03.2021 - la Provincia di Lecco con deliberazione di Consiglio n. 13 (reperibile all’Albo Pretorio della Provincia) approvava la richiesta di declassificazione con tutta una serie di incombenti.

·         04.10.2021 - elezioni amministrative in cui si insediava la nuova Amministrazione a Montevecchia

·         06.06.2023 - convegno molto interessante e relativo ottimo e gustoso pranzo in cui venivano illustrati i problemi del tratto di strada in questione

·         04.11.2023 (ben sei mesi dopo il pranzo, in cui venivano evidenziati i problemi del tratto di strada, quindi già ampiamente conosciuti) assemblea pubblica a Montevecchia in cui si illustravano i provvedimenti presi dall’Amministrazione.

Ringrazio per lo spazio e l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Claudio Usuelli
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