Merate: è gravissimo Renato, il 18enne travolto da un'auto sulla SP54 a Robbiate mentre tornava a piedi dalla palestra
Si trova ricoverato in prognosi riservata in gravissime condizioni all'ospedale di Bergamo Renato D.M., il 18enne che nella prima serata di martedì 7 novembre è stato travolto mentre attraversava la SP54 in prossimità delle strisce pedonali, a poca distanza dall'impianto semaforico.
Le sue condizioni sono apparse da subito critiche e, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato trasportato al nosocomio dove si trova tuttora.
La sua famiglia, avvisata dai carabinieri, dopo che uno “scambio” di identità aveva fatto pensare che sull'ambulanza ci fosse un giovane di Robbiate, allungando così i tempi, è stata con lui sino a notte fonda e ci ritornerà oggi ma i genitori sono stati messi a conoscenza delle gravi condizioni in cui versa.
Renato D.M., classe 2005 residente a Merate, dopo la scuola aveva intrapreso un percorso lavorativo. Iieri, al termine della giornata, si era recato in palestra, portato dal papà e stava facendo ritorno a casa a piedi, come faceva spesso.
A metà del tragitto la tragedia.
Mentre stava attraversando la provinciale, davanti al colorificio, un'autovettura Peugeot condotta da un 21enne di Imbersago, lo ha travolto in pieno, scaraventandolo in aria e poi facendolo cadere pesantemente al suolo. Un impatto violentissimo che ha subito fatto comprendere la gravità della situazione. Sul posto è giunta l'ambulanza, seguita dall'elicottero da Bergamo con a bordo il medico e dai carabinieri che hanno provveduto a chiudere la strada.
A Renato sono state prestate le prime cure sul posto poi, una volta stabilizzati i parametri, è stato caricato in ambulanza e trasferito all'ospedale in codice rosso.
Diversi i trami riportati e profonde le ferite che la caduta gli ha provocato e per i quali i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
“Siamo disperati, al momento non ci sono novità rispetto a questa notte” ha raccontato la mamma “Renato stava tornando a piedi dalla palestra dove era andato dopo il lavoro. Lo aveva accompagnato mio marito. A lui piaceva camminare. Siamo stati con lui sino alle due di questa notte, i medici ci hanno detto che è molto grave. Siamo disperati”.
Le sue condizioni sono apparse da subito critiche e, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato trasportato al nosocomio dove si trova tuttora.
La sua famiglia, avvisata dai carabinieri, dopo che uno “scambio” di identità aveva fatto pensare che sull'ambulanza ci fosse un giovane di Robbiate, allungando così i tempi, è stata con lui sino a notte fonda e ci ritornerà oggi ma i genitori sono stati messi a conoscenza delle gravi condizioni in cui versa.
Renato D.M., classe 2005 residente a Merate, dopo la scuola aveva intrapreso un percorso lavorativo. Iieri, al termine della giornata, si era recato in palestra, portato dal papà e stava facendo ritorno a casa a piedi, come faceva spesso.
A metà del tragitto la tragedia.
Mentre stava attraversando la provinciale, davanti al colorificio, un'autovettura Peugeot condotta da un 21enne di Imbersago, lo ha travolto in pieno, scaraventandolo in aria e poi facendolo cadere pesantemente al suolo. Un impatto violentissimo che ha subito fatto comprendere la gravità della situazione. Sul posto è giunta l'ambulanza, seguita dall'elicottero da Bergamo con a bordo il medico e dai carabinieri che hanno provveduto a chiudere la strada.
A Renato sono state prestate le prime cure sul posto poi, una volta stabilizzati i parametri, è stato caricato in ambulanza e trasferito all'ospedale in codice rosso.
Diversi i trami riportati e profonde le ferite che la caduta gli ha provocato e per i quali i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
“Siamo disperati, al momento non ci sono novità rispetto a questa notte” ha raccontato la mamma “Renato stava tornando a piedi dalla palestra dove era andato dopo il lavoro. Lo aveva accompagnato mio marito. A lui piaceva camminare. Siamo stati con lui sino alle due di questa notte, i medici ci hanno detto che è molto grave. Siamo disperati”.
S.V.