Robbiate: il mago Vegas al congresso dei prestigiatori
Si è appena conclusa l'edizione 2023 del congresso della FFAP (Federation francaise des artistes prestidigitateurs), probabilmente il più importante d'Europa con i suoi 650 partecipanti riuniti a Montpellier, La grand motte.
Una straordinaria kermesse che da sempre vede sul palco i migliori illusionisti del mondo.
Un palcoscenico importante e difficilissimo, da far tremare i polsi, con i suoi oltre mille spettatori. Tutti illusionisti o esperti di magia, pronti a beccarti al minimo errore, quasi che fossi un tenore al teatro Regio di Parma. Anche perché molti sono venuti apposta per vedere questo numero di cui si parla tanto in Europa.
Dietro le quinte VEGAS è imperscrutabilmente chiuso nelle sue emozioni. Chissà cosa pensa quando si trucca, si veste e si prepara per questa importante esibizione.
Riceve in camerino la visita del suo direttore artistico, per le ultime dritte e una chiamata dal regista.
Poi la porta si chiude e l'assistente si piazza davanti a salvaguardia della concentrazione dell'artista.
Una decina di minuti e la porta si riapre; uno sguardo tra i due ed ognuno alla sua postazione. Non si dicono una parola, ognuno conosce il proprio compito.
Finalmente l'artista che precede termina il numero; i tecnici del service liberano il palco, lo rendono disponibile e si ritirano. Ora solo l'assistente di VEGAS è sul palco. Prepara la scena e senza dire nulla, al momento opportuno VEGAS si posiziona, esegue gli ultimi controlli visivi e fa un cenno all'assistente che dopo dopo una breve verifica si rivolge al direttore di palco: "Ok, ready, please come on!"
Il segnale passa alla consolle di comando e il sipario si apre rivelando una platea immensa che intimorisce e mette ansia, anzi angoscia.
Il nostro artista regge l'impatto emotivo e si muove bene, anche se per la prima volta non riceve nessun applauso.
L'assistente teme un problema di luci e chiede un controllo alla consolle di comando che risponde: "luci ok, musica ok, effetti ok, non applaudono perché li avete storditi.
Mai visto niente di simile da quassù".
L'esibizione prosegue, VEGAS non sbaglia una virgola ed arriva al finale, dove riceve un clamoroso applauso, da "in piedi": una nuova standing ovation.
La FFAP non aspetta l'esibizione degli artisti seguenti, ed assegna seduta stante a VEGAS il prestigioso premio "Ali Bongo memorial trophy".
Il rappresentante della FFAP prova a leggere il motivo dell'assegnazione: "per la grande creatività, per la tecnica e l'eleganza"...ma non riesce a terminare la frase perché il pubblico parte con un nuovo applauso, liberatorio ed interminabile a tributo della grande emozione ricevuta dall'artista Robbiatese.
Si conclude così l'avventura di
Montpellier La grande Motte che rappresenta la consacrazione francese del nostro artista che già aveva ricevuto l'onorificenza di maître de la magie (maestro della magia) ma che da oggi avrà come ambasciatori i presidenti dei circoli francesi presenti all'evento di Montpellier, praticamente tutti.
Un grande onore per il CLAM di Milano, per l'arte magica italiana e per l'ITA TEAM, che continua a piazzare successi, con VEGAS ed altri giovani prestigiatori, in previsione dei prossimi campionati europei.