Merate: consegnate le chiavi per i due appartamenti dedicati al ''dopo di noi''
È stato firmato nella mattinata odierna, venerdì 29 settembre, l’accordo tra il Comune di Merate e l’azienda speciale Retesalute per il comodato d’uso gratuito per 20 anni di due appartamenti. Gli immobili si trovano nella frazione di Novate, in via per Robbiate. Sono indipendenti, ma con i lavori di ristrutturazione verrà creata un’unica unità immobiliare con quattro camere da letto, due bagni e zone in comune. Gli appartamenti avranno a disposizione anche due posti auto. Da uno studio preliminare, la ristrutturazione verrebbe a costare sui 40 mila euro.
Il Comune è proprietario dal 2000 di questi immobili, che per un periodo hanno ospitato degli uffici di Retesalute e poi sono stati messi infruttuosamente all’asta. Sotto la gestione di Retesalute e dell’Ambito Distrettuale l’appartamento ospiterà delle persone con un basso grado di disabilità, per avviare dei percorsi di autonomia e di formazione professionale grazie alle conoscenze informatiche apprese.
L’intervento è possibile grazie ad un finanziamento ottenuto con il PNRR. L’Ambito distrettuale è riuscito ad accaparrarsi ben 4,8 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per quanto riguarda la tipologia di investimento, la soluzione di Merate ricade in una progettualità più ampia per far dotare il territorio meratese e casatese di 12 progetti individualizzati di vita autonoma ad altrettante persone disabili. La linea di finanziamento per questo obiettivo vale 715 mila euro, tra lavori di edilizia e la gamma di servizi offerti per un triennio. Di questo slot fanno parte i quattro minialloggi di Lomagna, il cui comodato d’uso è già stato sottoscritto ad agosto [clicca QUI].
Il Comune è proprietario dal 2000 di questi immobili, che per un periodo hanno ospitato degli uffici di Retesalute e poi sono stati messi infruttuosamente all’asta. Sotto la gestione di Retesalute e dell’Ambito Distrettuale l’appartamento ospiterà delle persone con un basso grado di disabilità, per avviare dei percorsi di autonomia e di formazione professionale grazie alle conoscenze informatiche apprese.
L’intervento è possibile grazie ad un finanziamento ottenuto con il PNRR. L’Ambito distrettuale è riuscito ad accaparrarsi ben 4,8 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per quanto riguarda la tipologia di investimento, la soluzione di Merate ricade in una progettualità più ampia per far dotare il territorio meratese e casatese di 12 progetti individualizzati di vita autonoma ad altrettante persone disabili. La linea di finanziamento per questo obiettivo vale 715 mila euro, tra lavori di edilizia e la gamma di servizi offerti per un triennio. Di questo slot fanno parte i quattro minialloggi di Lomagna, il cui comodato d’uso è già stato sottoscritto ad agosto [clicca QUI].
M.P.